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XXXVII° Playground dei Giardini Margherita
dal 19 giugno 2018 al 12 luglio 2018 @Playground dei Giardini Margherita - Bologna www.simonemotola.com/playground.htm facebook pageIl recap della quinta settimana: Cus Bologna fa il bis
Un violento acquazzone pomeridiano si è fatta beffe dell’organizzazione ed ha obbligato il trasferimento della quartultima serata del 37esimo “Isokinetic Playground Giardini Margherita” al PalaSavena di San Lazzaro, decretando ‘al chiuso’ i nomi delle prime due semifinaliste.
Alle ore 20:00, Orplast at Imballaggi ha battuto 108-100 #Sempreminors Brooklyn Gin, al termine di un bellissimo match, in cui i ragazzi di coach Belletti si sono battuti a viso aperto, creando più di qualche grattacapo ai ragazzi di Midulla, favoriti sulla carta. Questi ultimi incontreranno nella semifinale di domani i campioni in carica di Matteiplast Cus Bologna, che si sono sbarazzati, nel secondo match di serata, di Mulino Bruciato CSI per 111-92, in un replay della finale della scorsa edizione.
*ORPLAST AT IMBALLAGGI-#SEMPREMINORS BROOKLYN GIN 108-100 * (28-22; 46-42; 74-69)
Orplast: Sgorbati 23, Amoni, Martini 1, Dordei 21, Pastore 4, Trombetti 15, Poluzzi 21, Corcelli 21, Caroli 2, Politi. All. Midulla
#Sempreminors: Gay 26, Dawson 7, Malagutti, Astolfi 6, Giuliani 12, Lugli, Preti 19, Albertini 23, Veronesi, Saccà 7. All. Belletti
Orplast conquista il pass per le semifinali, superando, dopo un match divertente e dai continui capovolgimenti, #Sempreminors, battutosi con coraggio e sfrontatezza per gli interi 48 minuti e tenendo in vita una gara che ai più poteva sembrar già scritta. I ragazzi di Midulla incontreranno domani sera l’armata Matteiplast, in un match che profuma di finale. Per i ragazzi di coach Belletti un grande plauso ed un arrivederci alla prossima edizione.
In avvio il match vive in equilibrio per metà frazione. Sugli scudi vi sono Giuliani da un lato, Dordei dall’altro, fino a quando l’incantesimo non è rotto dal break (8-0) che regala il +7 (20-15, a -2’06”) agli ‘albiceleste’. Dawson prova a rendere meno amaro il parziale, ma Poluzzi si alza due volte dall’arco e con la successiva penetrazione dà ai suoi il +10, a 43” dalla prima sirena. I ‘minors’ non si scoraggiano ed un super Albertini sigla quattro punti in 24”, chiudendo la prima frazione sul 22-28 ed alimentando una speranza. Il minuto di pausa è benzina per gli animi di #Sempreminors che, guidati dallo ‘Zio’, siglano uno spaventoso break a ridosso dell’intervallo (0-13), obbligando coach Midulla al time-out, sul risultato di 28-31 (dopo 3’31”). Pastore e Dordei dalla lunetta riportano il risultato in parità, ma la tripla di Astolfi e la penetrazione di Giuliani restituiscono ai ‘beige’ il +4 (-5’01”). Trombetti blinda la difesa e la qualità della manovra ‘albiceleste’ torna a far da padrona: contro-break (10-0) e risultato sul 43-37 (a -1’56”). Le squadre continuano a battagliare su ambo i fronti ed alla sirena lunga il tabellone segna 46-42. #Sempreminors rientra in campo piuttosto nervoso ed i quattro falli in 100” fanno viaggiare in lunetta i ragazzi di Midulla, i quali ringraziano e si portano nuovamente sul +10. I ‘minors’ alzano il pressing e, complice un non-nuovo black-out di Orplast, guidata da uno stoico Albertini, coadiuvato da Astolfi, accorcia sul 51-54 (a -8’36”). E’ la penetrazione di Preti, 1’14” più tardi, a portare il risultato in parità (56 pari). Le squadre restano a contatto, mettendo un po’ per volta la testa avanti, ma non dando mai l’impressione di dare lo strappo decisivo. E’ un infuocato Nunzio Corcelli, che siglando sette punti in 54” sul finale di frazione, manda le squadre all’ultimo riposo sul 74-69. I ragazzi di Midulla abbassano il pressing, regalando gratuitamente coraggio ai ragazzi di Belletti che spingono sull’acceleratore. Uno spaventoso Gay, autore di 14 punti in 4’11”, riapre per l’ennesima volta la contesa, portando i suoi sul +2 (81-83). Le squadre restano a contatto ed il gioco da tre dell’esperto Dordei offre il +5 (93-88), quando mancano 3’53” all’ultima sirena. Gay e Preti non ci stanno e, complici difese meno attente, scrivono sul tabellone 95 pari (a -2’48”). Poluzzi non ci pensa due volte ed inaugura, così, la gara da tre, toccando per la prima volta nella manifestazione le tre cifre (100-97), seguito 11” più tardi dall’avversario Preti. Il risultato di 100-100 regge soli 10”: è Corcelli, anch’esso iscritto alla gara dall’arco, a restituire il +3 ad Orplast. Quando mancano 80” alla fine, gli animi sono ben caldi ed il possesso è dei ‘minors’ ma, incredibilmente, dopo una precisa penetrazione, Malagutti sbaglia l’appoggio al canestro tutto solo. Dordei ed il solito Poluzzi, in lunetta, inseriscono la sicura e possono dare il via alla festa ‘albiceleste’.
MATTEIPLAST CUS BOLOGNA-MULINO BRUCIATO CSI BOLOGNA 111-92 (36-19; 65-46; 84-67)
Matteiplast Cus Bologna: Brighi 12, Folli 13, Savio 10, Trentin 21, Pederzini 6, Tugnoli 11, Cacace 6, Piunti 15, Fin 3, Chiappelli 14. All. Lolli
Mulino Bruciato Csi Bologna: Lelli 6, Montanari 11, De Pascale 9, Nucci 16, Bonesi, Sterpi F. 3, Cutolo 18, Vitale, Liburdi 29. All. “Bat” Sterpi
Il remake della finale 2017 è ancora una volta vinto da Matteiplast Cus Bologna. Mulino Bruciato Csi piegato per 111 a 92, con la banda di coach “Bat” Sterpi costretta ad arrestarsi ai quarti. In semifinale, dunque, volano i campioni in carica, pieni di entusiasmo e pronti ad affrontare la temibile Orplast per conquistare il pass della finale. Un quarto di finale dominato dai ragazzi di coach Lolli che non hanno lasciato alcuna possibilità agli avversari di giocarsi il match, mantenendo una distanza di sicurezza per tutti e 48 i minuti di gioco.
Apre le danze Montanari, risponde Piunti dall’arco, Liburdi riporta avanti i suoi, ma Tugnoli e Trentin segnano il primo allungo, breve e decisivo. Ancora Trentin dai 6,75, imitato poco dopo da Fin, segnano il +10 (12-22) a -4’17”. La forbice non si restringe e 5 punti consecutivi di Brighi chiudono la prima frazione con un tremendo 19-36. Un tentativo di reazione passa per le mani di Liburdi e Nucci, con il punteggio che torna a sole 7 lunghezze di distanza (43-50), ma l’immediato timeout richiesto da Lolli riporta Matteiplast con la testa sul parquet. Parziale di 15-3, in 4’36”, che porta al riposo lungo sul +19 (65-46). Mulino Bruciato rimane aggrappata alla gara grazie alla straordinaria applicazione di Liburdi e Cutolo, ma negli ultimi 24 minuti non c’è storia. La distanza tra le due squadre non arriva mai sotto i 13 punti e Trentin, MVP della gara con 21 punti conditi da grandi giocate, e compagni possono regalarsi un finale in completo relax e divertimento. Peccato che tra i ragazzi della Trattoria fosse assente Masciadri, magari la partita sarebbe potuta essere diversa, detto ciò non si può non dare merito alla “corazzata bleu”: la squadra da battere se si vuole accarezzare il sogno di vincere il 37esimo Playground dei Giardini Margherita.
Il quadro delle semifinaliste è completato e mercoledì dalle ore 20,00, siamo pronti a viverle tutti insieme, al 37esimo Playground dei Giardini Margherita firmato Isokinetic. Ieri sera, dunque, una cornice di pubblico straordinaria assiepatasi sui gradoni, sulla tribuna e sulla collina già al crespucolo per assistere agli ultimi due quarti di finale. In apertura il “derby dei bar”, Kaffeina Koy’s-Fresk’O, con i primi usciti vincenti dalla gara e con il pass per la semifinale tra le mani. Un match divertente e di altissimo livello condito da grandi giocate, in particolar modo quelle di Tassinari e Cucci. Alle 22,00, invece, un coraggioso Chalet Giardini Margherita resiste per due quarti ai colpi della super potenza di Mercanzie Squad. Nel secondo tempo non c’è stata storia e il tandem Raucci-Italiano, insieme ai suoi compagni, si prepara per stupire e arrivare fino in fondo.
Dunque, questa sera, il torneo si aprirà alle 20,00, con la prima semifinale che vedrà di fronte i campioni in carica di Matteiplast Cus Bologna e Orplast AT Imballaggi, mentre alle 22,00 le due vincenti di ieri, Kaffeina Koy’s-Mercanzie Squad, per due incontri impronosticabili che ci regaleranno emozioni, per quattro ore, di puro basket. Obiettivo: la finalissima di domani, in programma alle ore 21,00
Grandi emozioni che conosce bene Viola Strazzari. Bolognese doc, classe 2001 e una medaglia di bronzo al collo vinta al mondiale di Washington con la Nazionale italiana FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), in una tiratissima finale contro la Turchia. La cestista, tesserata con Gruppo ENS di Bologna, verrà presentata al pubblico dall’organizzazione, nell’intervallo delle due partite, per la prestigiosa vittoria e per la carriera fin qui disputata che vede nel palmares altre due medaglie di bronzo conquistate agli europei, sempre con la maglia della Nazionale.
KAFFEINA KOY’S-FRESK’O 100-89 (22-30; 51-58; 76-73)
Kaffeina Koy’s: Fossati 5, Grillini 6, Rinaldi 18, Bastoni 9, Zhytaryuk 14, Cucci 30, Mastrangelo 5, Cortesi 13, Dilas. All. Nanetti.
Fresk’O: Tassinari 27, Donadoni 4, Peroni 10, Cuccarese 4, Tortú 14, Arrigoni 4, Santiangeli 15, Pipitone 11. All. Bretta.
Il “derby dei bar” e il pass per la semifinale se lo aggiudicano i Kaffeina Koy’s. Sconfitta la compagine di Fresk’O, al termine di una partita esaltante per tasso tecnico e forza fisica. A spuntarla, dunque, i ragazzi del ritrovato coach Nanetti, che pur acciaccato, e con stampelle al seguito, è tornato a dirigere l’orchestra in rosa per fermare un indemoniato Tassinari con la sua crew. Alla fine è stata decisiva la prestazione dell’MVP di serata Cucci, in un finale di partita dalle mille emozioni.
Partono bene i Koy’s con Cortesi e Grillini, risponde Santiangeli realizzando anche il libero aggiuntivo, allunga nuovamente Cucci, ma Tortù prima, e due volte Tassinari poi, segnano il primo vantaggio Fresk’O (6-9) che durerà per molti minuti. La banda di coach Bretta riesce a tenere la testa avanti, nonostante le triple, in apertura di secondo quarto, di Zhytaryuk e Mastrangelo, grazie al solito Tassinari, che strappa applausi a tutto il pubblico dei Gardens, e Santiangeli dalla linea dei 7 metri. A -2’53” il vantaggio accumulato dalle maglie arcobaleno è di 15 punti, con un parziale di 12-2 stampato nel vivo del quarto, ma i “pinkmans” non mollano e reagiscono con un 2-10 in finale di frazione e chiudono a -7 (51-58). Al ritorno in campo le due squadre restano a contatto, fino alla tripla di Nicola Rinaldi, a -4’57”, che cambia il volto dell’incontro, portando il punteggio sul 63-64. Una svolta che dà la carica giusta ai suoi compagni portandoli prima sul 71 pari, grazie al gioco da tre di Cucci, e successivamente in vantaggio con la seconda bomba di serata di Rinaldi. In aperutra dell’ultima frazione è ancora quest’ultimo a fare la voce grossa, terza tripla e +6 Kaffeina (79-73), una chiara prova di forza che spegne gli entusiasmi di Fresk’O. Ci prova Pipitone lottando sotto canestro, ma Cucci sale sugli scudi e mantiene a distanza debita gli avversari. Il timeout di Bretta sull’87-80, a -6’13”, potrebbe essere decisivo per rinsavire i suoi, ma Nicola Rinaldi decide di chiuderla virtualmente e, con la quarta tripla di serata, il vantaggio diventa importante (93-82). Peroni, ex di turno, è l’ultimo a mollare, sfruttando i 4 liberi consecutivi sbagliati, clamorosamente, da Cucci, riesce a riportare i suoi a soli 6 punti dalla parità. Manca 1’44” alla fine e proprio Valerio Cucci, MVP di serata, decide di chiuderla ufficialmente, prima dalla media e poi dai 7 metri: +11 Koy’s, 30 punti per lui, 100 per i suoi e pass semifinale conquistato. I liberi finali di Tassinari, sicuramente uno dei migliori giocatori di questo Playground, servono solamente ad aggiornare i tabellini e lasciare l’amaro in bocca a quella che poteva essere l’occasione giusta per vincere il torneo da parte di Fresk’O. Ad avanzare, invece, sono ancora una volta i ragazzi di Nanetti, vincitori nel 2016 e pronti a dare battaglia nella serata di oggi a Raucci, Italiano e compagni.
CHALET GIARDINI MARGHERITA – MERCANZIE SQUAD 61-88 (20-19; 39-44; 45-63)
Chalet: Ballini 8, Bonetti 14, Neviani 3, Mellara, Cristalli 18, Ostapyuk, Allodi 10, Cerulli 3, Caprara, Guazzaloca 5. All. Ansaloni
Mercanzie: Murta 16, Danna 4, Arletti, Perrotta 2, Spampinato 9, Leonzio 8, Lemmi 7, Malagoli 10, Raucci 12, Accorsi 3, Italiano 17. All. Bonaiuti
Tutto troppo facile per Mercanzie Squad che, senza troppi affanni, conquista l’ultimo pass per le semifinali. I coraggiosi ragazzi di Ansaloni combattono ad armi pari per un tempo, alla fine del quale vi è lo strappo decisivo dei ‘neri’. Gli ‘azzurri’ scompaiono, così, dal campo, regalando la terza frazione a Mercanzie Squad, che tocca il +18 a fine quarto ed archivia, una volta per tutte, la gara. Ad aprire l’incontro è l’appoggio a canestro di ‘Toble’ Raucci, a cui segue la penetrazione di Bonetti. Ma il primo break (7-0) lo sigla Chalet Giardini Margherita, dopo 3’42”, quando la tripla di Ballini porta gli ‘azzurri’ sul 10-6. Gli ex-Effe Italiano e Raucci, 1’06” più tardi, riportano il risultato sul 10 pari, ma un audace Bonetti si carica i suoi e guida l’ennesimo break di marca Chalet (6-0), a -5’28”. I ragazzi di Ansaloni si fanno preferire per brio e sfrontatezza, ma l’esperienza di Italiano & co. sono cruciali per dar vita al contro-break (2-9), con Mercanzie che rimette la testa avanti sul finale di frazione (18-19, a -1’19”). Sembra tutto finito, ma l’ottimo Guazzaloca, sulla sirena, regala il vantaggio a Chalet Giardini Margherita. Nella seconda frazione a vincere è l’equilibrio: Leonzio inventa da un lato, Cristalli mette a referto dall’altro. Nessuna delle due squadre, però, ha la forza di incidere al match lo strappo decisivo. La spaccatura arriva, però, a fine frazione, quando Spampinato dall’arco dà il via al parziale che divide in due la gara. Il break (2-10) è una prova di forza dei ragazzi del ‘Bonna’ che difendono il pitturato con il solito Raucci e trovano la strada per l’allungo con l’accoppiata Murta-Spampinato. Il risultato a metà match è di 39-44. Il gioco da tre di Bonetti, dopo 25”, è l’ultimo sussulto di Chalet Giardini Margherita. La lucidità dei ‘ragazzi terribili’ viene meno e Malagoli, facendo valere il mismatch sotto ambo i canestri, guida il break (4-19) che profuma di sentenza. Mercanzie Squad è l’unica squadra in campo e, giocando sugli allori, chiude la terza frazione sul 45-63. L’ultimo quarto è una formalità: coach Bonaiuti dà spazio a tutto il roster e, fra gli applausi, Mercanzie Squad chiude il match sul 61-88, strappando l’ultimo pass per le semifinali di questa sera, ove incontrerà i tenaci ragazzi di Kaffeina Koy’s.
SEMIFINALE
MATTEIPLAST CUS BOLOGNA- ORPLAST AT IMBALLAGGI 82-81 (21-16; 48-34; 62-56)
Matteiplast Cus Bologna: Cacace 10, Brighi 9, Folli 4, Polverelli 7, Pederzini 22, Tugnoli 3, Trentin 4, Broglia 1, Piunti 18, Fin 4. All. Lolli
Orplast At Imballaggi: Sgorbati 12, Cucco 2, Amoni 10, Dal Pozzo, Martini 2, Dordei 25, Trombetti 3, Poluzzi 15, Corcelli 12, Caroli. All. Midulla
Che semifinale! Una partita bellissima, con qualche polemica finale, degna dei migliori tornei, ma divertente ed equilibrata dal primo all’ultimo secondo. A spuntarla? Sempre loro, i campioni in carica, la squadra da battere: Matteiplast Cus Bologna. Una vittoria sofferta e raggiunta nei secondi finali ai danni di una commovente Orplast At Imballaggi, mai doma e ad un passo dall’impresa. Onore dunque ai ragazzi di Midulla, ma la finale è, per il secondo anno consecutivo, di coach Lolli.
Primo quarto di studio tra le due compagini, ottima difesa da entrambe le parti e vena realizzativa limitata. Minuti che scorrono con sorpassi e controsorpassi fino all’ultimo minuto, quando un ispirato Cacace mette a referto due triple consecutive e chiude la prima frazione sul +5 (21-16). E’ tremendo il ritorno in campo dell’albiceleste che, sotto i colpi di Folli, Brighi e Piunti, vede incrementare il distacco fino ai 10/12 punti, e al riposo lungo la forbice si stabilizza sul +14 (48-34). Il solito break decisivo dei campioni che chiude virtualmente la gara? Niente affatto. Midulla riorganizza il quintetto, alterna Poluzzi e Corcelli da playmaker e piano piano prova a recuperare il distacco. A -40” il vantaggio dei “bleu” è ancora di 11 lunghezze, ma la tripla di Dordei prima, vero trascinatore di questa squadra, e i liberi di Amoni poi, riportano il gap a 6 punti (62-56). L’inerzia della gara cambia radicalmente e l’ultimo quarto è spettacolo puro. In 1’03”, Sgorbati, Dordei e la bomba di Amoni portano Orplast avanti di un punto, ma Trombetti vede fischiarsi un fallo antisportivo e i due liberi susseguenti di Piunti, più la terza tripla di serata di Brighi, permettono alla “banda Lolli” di rimettere la testa avanti. Poluzzi e Corcelli reagiscono all’energia di un immenso Pederzini e, a -3’42”, con i due liberi di Sgorbati, il punteggio dice 73-72 Matteiplast. Le due squadre sono in bonus, Piunti commette fallo su Sgorbati, Lolli si gioca l’ultimo timeout, il numero 4 va in lunetta, fa due su due e riporta Orplast avanti. L’azione successiva vede Corcelli intercettare il passaggio di Tugnoli, appoggio a canestro e massimo vantaggio Orplast (73-76). Sembra vicina l’impresa: Piunti fa due giri dalla lunetta e fa 2/4, Corcelli riporta le distanze a +3 (75-78), ma Midulla protesta eccessivamente per il sesto fallo fischiato a Dordei e, facendosi fischiare un fallo tecnico regala un altro libero a Brighi. Il play “bleu” fa 1/3 e Orplast ci crede ancora con un vantaggio di 2 punti. Nel minuto finale succede di tutto: Matteiplast difende benissimo sotto canestro ed Orplast è costretta a mandare per due volte consecutive Pederzini dalla lunetta. 4/4 per il numero 9 e nuovo vantaggio 80-78. Poluzzi ha il possesso decisivo della gara, ma Tugnoli ruba la palla e serve Piunti che, mandato in lunetta da Corcelli (sesto fallo anche per lui) mette a referto i due liberi. Mancano 3” e il vantaggio è di 4 lunghezze (82-78). Midulla disegna lo schema per Amoni, bomba a segno, ma sirena che suona subito dopo. Proteste dell’albiceleste, più di frustrazione che reali, dopo una gara combattuta, ma vinta, come al solito, dai campioni in carica. Ora la finale e ne vedremo delle belle.
KAFFEINA KOY’S-MERCANZIE SQUAD 80-75 (19-25; 40-42; 57-53)
Kaffeina Koy’s: Fossati, Medizza, Grillini 16, Rinaldi 19, Bastoni 4, Zytarhuyk 7, Cucci 12, Cortesi 12, Dilas, Mastrangelo 10. All. Nannetti
Mercanzie Squad: Murta 2, Danna 6, Arletti, Spampinato 8, Leonzio 21, Malagoli 2, Raucci 16, Accorsi, Lemmi 7, Italiano 13. All. Zanetti
Chi pensa che il Playground Giardini Margherita sia un semplice torneo estivo, ahilui, è fuori strada. Chi pensa che sia un torneo amichevole o che gli atleti giochino alla metà delle proprie potenzialità, altrettanto. Per sciogliere ogni dubbio sarebbe bastato esser presenti alla semifinale fra Kaffeina Koy’s e Mercanzie Squad. Un match frammentato, spigoloso, carico di pathos e tensione, fra due squadre di altissimo livello che hanno duellato per 48 minuti su ogni rimbalzo, per un obiettivo comune: il pass per la finale. Ad aggiudicarselo sono stati i ragazzi di coach Nannetti, con una prova di forza e maturità, a distanza di due anni dall’ultima volta, quando, alla fine, a sorridere furono proprio loro.
Mercanzie Squad parte a spron battuto e, guidata da uno Spampinato on-fire, dopo 3’24”, è sopra 3-11. Kaffeina pare stordita dall’inizio ospite, ma pian piano prova a prender le misure: la tripla di Rinaldi chiude il contro-break (8-0) che, a -4’13”, porta il risultato sull’11 pari. L’alto quintetto dei ragazzi di Zanetti tiene botta, difende il pitturato e riparte fra le mani sapienti di Leonzio, che conduce i suoi sul 14-22, a -1’27”. Le bombe di Rinaldi e del numero 10 ‘nero’ mantengono costante il gap, ma il 2/2 in lunetta di Zytarhyuk, in chiusura, manda le squadre al primo riposo sul 19-25. Le squadre battagliano su ogni pallone, il match si frammenta e si fa ruvido, facendo viaggiare più volte gli atleti in lunetta. L’1/2 di Cucci, a -9’54”, porta Kaffeina sul -3 (24-27), ma gli ex Effe Italiano e Raucci ri-allargano la forbice, portando il vantaggio in doppia cifra (24-37, a -6’20”). Un infuocato Grillini prende in mano le redini del gioco e, coadiuvato dall’esperto Cortesi, disintegra il vantaggio accumulato, accorciando sul 40-42, che chiude la frazione. La grinta dei Nannetti’s boys scende in campo nella terza frazione e, complice la poca lucidità di una confusa Mercanzie che si affida esclusivamente a soluzioni dall’arco, dà vita al parziale che inverte la rotta della partita. Grillini, a -3’56”, porta il risultato sul +8 (53-45) ed obbliga coach Zanetti al time-out. Il minuto fa bene ai ‘neri’ che ritrovano la via del canestro dopo 6’22” di impotente silenzio. Cortesi e lo sgusciante Grillini, a -2’17”, toccano il +10, ma il clima – in campo e sugli spalti – è rovente e Kaffeina pasticcia nel gestire il doppio vantaggio. Leonzio non trema e, alzandosi due volte in 28” dalla linea dei sette metri, riapre una battaglia che necessita di un ultimo quarto per decretare il vincitore. Sul tabellone, all’ultimo intervallo, si legge 57-53 Kaffeina. Raucci è tra i più concentrati e, dopo 57”, accorcia sul -1 (59-58). Zytarhyuk e Medizza guerreggiano a difesa del proprio canestro e la consolidata esperienza di Kaffeina spacca in due il match a metà dell’ultima frazione: break 10-2 e risultato sul +9. Leonzio e Italiano dimezzano il vantaggio, nonostante Mercanzie sia a corto di idee, ma è una penetrazione di Danna, quando manca 1’49”, a concedere l’ultimo spiraglio ai ‘bartender’ (75-71). Kaffeina brilla di lucidità e difende con le unghia e con i denti il ristretto vantaggio, che diviene +5 a -19”, con il gladiatore Cucci. Raucci accorcia sul -3 (78-75) a -10” e, immediatamente, spende il fallo. Il colpo di grazia lo infligge Rinaldi, che ha le mani ben salde e fa 2/2, chiudendo così la contesa e facendo esplodere di gioia i ‘rosa’ di Nannetti.
La 37esima edizione dell’“Isokinetic Playground Giardini Margherita”, in mezzo ad una cornice di pubblico da record, vede trionfare, per il secondo anno consecutivo, la compagine Matteiplast Cus Bologna che, nella finale di ieri sera, ha superato i Kaffeina Koy’s, dopo una gara amministrata per tutti e 48 i minuti.
Il capitano Gioacchino Chiappelli ha ricevuto il trofeo dalle mani della Presidente del Quartiere Santo Stefano, Rosa Amorevole, prima di festeggiare insieme ai suoi compagni e al direttore d’orchestra coach Matteo Lolli. Il titolo di MVP del torneo è andato a Riccardo Pederzini, autentico protagonista della cavalcata vincente dei “cussini”.
Il premio di miglior marcatore è andato ad Andrea Tassinari di Fresk’O, autore di 99 punti; il titolo di miglior giovane lo ha conquistato il classe 2000 Lorenzo Folli, di Paddle Downtown; il Most Improved Player è stato portato a casa da Nicolò Bonetti, protagonista della sorpresa Chalet Giardini Margherita, mentre il premio Fairplay se lo aggiudicano i campioni di beneficenza di Couponlus.
FINALE
MATTEIPLAST CUS BOLOGNA – KAFFEINA KOY’S 81-67 (29-19; 41-38; 62-48)
Matteiplast: Cacace 8, Brighi 2, Folli 5, Savio, Polverelli 4, Pederzini 13, Tugnoli 4, Trentin 10, Piunti 16, Fin 15, Chiappelli 7. All. Lolli.
Kaffeina: Fossati, Medizza 4, Zhytharyuk 9, Grillini 17, Rinaldi 7, Bastoni, Cucci 7, Gueye 7, Guaccio 2, Mastrangelo 2, Cortesi 12, Dilas. All. Nanetti.
Ancora tu? Ancora Matteiplast Cus Bologna, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica il Torneo dei Giardini Margherita, dominando l’intera manifestazione dalla prima uscita fino a questa combattuta finale. Davanti ai campioni in carica, hanno dovuto alzare bandiera bianca tutti gli avversari e stessa sorte è toccata anche a Kaffeina Koy’s, squadra esperta del Playground e dura a morire, che ha dovuto piegarsi allo strapotere e all’organizzazione dei “cussini”.
Una vittoria dunque meritata che porta nell’olimpo dei Giardini Margherita coach Lolli e i suoi ragazzi, capaci di bissare il successo dello scorso anno, grazie ad un superbo Pederzini, MVP del torneo, un decisivo Piunti, MVP della finale con 16 punti, e il puntuale Fin, una costante nell’economia del gioco dei “bleu”. Chiudono al secondo posto gli uomini di coach Nanetti, molto vicini a toccare il cielo con un dito, ma costretti ad arrendersi negli ultimi due quarti, quando sono mancate idee e lucidità per realizzare quel sogno raggiunto nel 2016.
Pronti-via, subito parziale di 7-0 targato Cacace e le triple di Piunti e Chiappelli. Segnale importante che delinea il prospetto dei successivi quarti. La reazione dei “rosa” è affidata alla bomba di Cucci, ma gli uomini di Lolli mantengono gli avversari a debita distanza, non riducendo mai la forbice sotto i 5 punti, e toccando, a -2’10”, con la tripla di Folli, il +14 (27-13). In apertura del secondo quarto, il tandem Cortesi-Grillini stampa il break di 0-8, ricucendo lo strappo e costringendo Matteiplast al timeout sul 33-30. Le squadre restano a contatto, rispondendosi colpo su colpo, e andando al riposo lungo con sole tre lunghezze di differenza (41-38). Dopo lo show dell’intervallo, regalato dalle ragazze della pole dance di San Lazzaro, le squadre tornano in campo. Niccolò Rinaldi trova la prima tripla di serata e il pareggio (41-41) che sembra cambiare l’inerzia della gara, invece i suoi compagni restano al palo e Matteiplast ne approfitta. Parziale di 18-3 devastante, aperto da Pederzini e chiuso da Trentin, che indirizza gara e trofeo sui binari tracciati da Matteo Lolli. Kaffeina cerca di recuperare il gap tentando spesso la soluzione dall’arco, ma le percentuali di tiro dei ragazzi di Nanetti sono irrisorie e il distacco resta immutato, mentre i secondi scorrono. Gli ultimi 12 minuti di speranza Koy’s vengono immediatamente congelati dai colpi di un ispirato Fin, che portano al massimo vantaggio di 19 punti (69-50). Un commovente Grillini, ultimo a mollare, prova a rendere meno amara la sconfitta ormai imminente, con 10, dei 17 punti finali, solamente negli ultimi 10 minuti, ma le distanze non si accorciano e Matteiplast Cus Bologna può esplodere di gioia. La finale termina 81-67, risultato meritato per quanto visto in questo Playground, che permette alla banda Lolli di festeggiare per il secondo anno consecutivo davanti al pubblico dei Gardens.
Il 37° “Isokinetic Playground dei Giardini Margherita” si è concluso giovedì sera e ridà l’arrivederci alla prossima estate, salutando atleti, allenatori, organizzatori e spettatori con il consueto alfabeto del torneo.
A come Aspettative, rispettate, senza alcun dubbio.
B come Bava, quella cascata dalle bocche dei giocatori nello spettacolo di “Pole Dance” all’intervallo della finalissima.
C come Couponlus, campioni di beneficenza con il loro sostegno per San Severino Marche.
D come Danza della pioggia, ha funzionato bene, può essere perfezionata.
E come EmilBanca, il secondo Playground femminile se lo aggiudica Matteiplast.
F come Folli Lorenzo, miglior giovane, classe 2000, protagonista con Paddle Downtown.
G come Giornata Tipo, quella di Simone Motola è già storia!
H come Hackett, pronto ad ospitare i ragazzi di Fresk’O, all’Elev8 di Pesaro.
I come Isokinetic, main sponsor della 37esima edizione del Playground.
J come “jella”, Poluzzi e Ranuzzi l’avevano tirata, Orplast nuovamente fuori in semifinale.
K come Kaffeina Koy’s, finalisti dopo il 2016, questa volta si beccano l’argento.
L come Lolli, Matteo e Paolo, abbonati ufficiali del Playgorund, a loro modo.
M come Matteiplast Cus Bologna, protagonista assoluta del torneo.
N come Nanetti, sicuro dei suoi ragazzi si assenta nei gironi, torna per la fase ad eliminazione, ma perde la finale (e la briscola decisiva per la panchina).
O come Osteire, Mulino Bruciato e al 15, rimaste a bocca asciutta.
P come Pederzini, MVP della competizione, il prof dei “cussini”.
Q come Qualificazione, la prima, storica, ai quarti per lo Chalet Giardini Margherita.
R come Rae Lin D’Alie, “la nana più alta del mondo!” delle ragazze Matteiplast. Campionessa!
S come Stampelle, grandi protagoniste della finale con i due coach infortunati
T come Tassinari, “paura e delirio a Bologna”, che spettacolo!
U come “Uno di noi!”, la Fossa omaggia NazBuzz.
V come Valerio Cucci, ha fatto di tutto per giocare la finale, anima e cuore dei Koy’s.
W come Walter Bussolari, voce storica, coinvolgente e divertente dei Gardens.
X come XXL, la taglia minima della Cotoletta Bologna nelle cene post partita.
Z come Zanzare, avrebbero riempito un’altra tribuna.
CLASSIFICA FINALE
1 Matteiplast Cus Bologna
2 Kaffeina Koy’s
3 Mercanzie Squad
3 Orplast AT Imballaggi
5 Fresk’O
5 #sempreminors
5 Chalet dei Giardini Margherita
5 Mulino Bruciato CSI
15 Paddle Downown
15 Couponlus
15 Art.Bo.
15 Ciaccio Casa
15 Jus Banca Interprovinciale
15 Osteria al 15
15 S.G. Fortitudo Giocare Insieme
MVP DEL TORNEO: Riccardo Pederzini – Matteiplast Cus Bologna –
MIGLIOR MARCATORE: Andrea Tassinari – Fresk’O- (99 punti)
MIGLIOR GIOVANE: Lorenzo Folli – Paddle Downtown (classe 2000)
MOST IMPROVED PLAYER: Nicolò Bonetti – Chalet dei Giardini Margherita – PREMIO FAIRPLAY: Couponlus
Uff. Stampa XXXVII° Playground dei Giardini Margherita
Info Torneo
- Nome: XXXVII° Playground dei Giardini Margherita
- Date: dal 19 Giu al 12 Lug 2018
- Luogo: Playground dei Giardini Margherita - Bologna
- Collegamenti: