1° Trofeo Madonna del Ponte

dal 15 settembre 2023 al 17 settembre 2023 @Porretta Terme e Lizzano in Belvedere + sito internet + facebook

L'Emilia Romagna si aggiudica la Coppa contro il Lazio. Lombardia terza, poi Veneto Marche e Toscana

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L’Emilia-Romagna si aggiudica, con pieno merito, la prima edizione del “Trofeo Madonna del Ponte”, manifestazione riservata a selezioni regionali Under 15, sconfiggendo in una durissima finale, un ostico Lazio. Nelle altre finali, tutte disputatesi al PalaItis di Porretta Terme, vittorie senza troppi patemi per la Lombardia (terza) sul Veneto (quarto) e delle Marche (quinta) sulla Toscana (sesta). Si ringrazia, per l’importante contributo, la banca BCC Felsinea e Caffitaly.

PRIMA GIORNATA

EMILIA ROMAGNATOSCANA 106 – 81 (30-22; 52-46; 84-62)
EMILIA-ROMAGNA: Cianti (S.G. Fortitudo) 4, Betti (BSL San Lazzaro) 9, Rinaldini (Scuola Basket Cavriago) 8, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 7, Frattini (Virtus Bologna), Bonomi (Cesenatico 2000) 23, Milazzo (BSL San Lazzaro) 13, Verona (Universal Basket Modena) 4, Altini (Insegnare Basket Rimini) 7, Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 25, Ravaglia (International Imola) 2, Deserti (Gallo Basket) 4. All. Rota.
TOSCANA: Ense, 2 Matteini 15, Tinti 7, Poggesi 8, Ferrini 7, Gai Pierallini 6, Baldasseroni 14, Vergottini 8, Dani 2, Tasselli 7, Flauto 5, Petrocchi. All. Zanardi.

Primo sorriso per la selezione guidata da Flavio Rota che, in alcuni frangenti del match, è sembrata inarrestabile, grazie ad una maggiore qualità fisica rispetto agli avversari. Il tabellino premia i già conosciuti Ruggeri, Bonomi e Milazzo, ma tutto l’organico ha funzionato al meglio, a parte alcune pause figlie soprattutto della giovane età (classe 2009).
L’Emilia-Romagna era scattata meglio dai blocchi grazie a 7 punti consecutivi del riminese Ruggeri e, pian piano, aveva allungato, raggiungendo il massimo vantaggio sul 30-18 al 9’. La Toscana non mollava, trascinata dalla coppia di guardie Matteini-Poggesi, ma i padroni di casa, nel secondo quarto, volavano a +15 (44-29), con Ruggeri che riusciva costantemente ad arrivare al ferro. Nuova pausa dell’Emilia-Romagna ed in pochissimi minuti la formazione ospite rientrava a -4, 50-46 al 19’, con l’ottimo supporto dell’esterno Baldasseroni.
Il match si decideva nei secondi venti minuti: Bonomi dava il la all’allungo decisivo: 70-54 al 24’ e poi, dopo un logico rientro della Toscana, nuova accelerata, per l’84-62 col quale si chiudeva la terza frazione. Ultimi dieci minuti senza sostanziali scosse, con i padroni di casa che raggiungevano il massimo vantaggio sul 104-77. Domani è un altro giorno ed un altro torneo, ma intanto, bene così!

MARCHEVENETO 88 – 96 (30-24; 46-56; 67-78)
MARCHE: Roccheggiani 11, Calzetti 7, Socci 13, Merli 18, Fuglini, Leonardi 16, Carnaroli 6, Virgili 1, Bordeianu 10, Falaschini, Maggioli 4, Marinelli 2. All. Ausili.
VENETO: Granzotto 8, Pasini 12, Germano 7, Modenese 3, Benedos 4, Bracesco 2, Cappozzo 11, Alexa 4, Bertorelle 16, Loiacono 7, Zambonin 10, Diakile 12. All. Lunghi.

Vince il Veneto, come da pronostico, ma non è stata una passeggiata, anzi…
Le Marche erano scattate meglio dai blocchi, sfiorando anche un vantaggio in doppia cifra e chiudendo la prima frazione sul 30-24. Il Veneto, però, agguantava la parità a quota 32, metteva la freccia e non guardava più indietro, tanto da andare al riposo sul +10 (46-56). Come ad inizio gara, le Marche erano più reattivi nelle prime curve del terzo quarto (58-62), ma il Veneto si ricompattava e raggiungeva il massimo vantaggio, al 29’, sul 60-77 (parziale di 2 a 15). Negli ultimi dieci minuti, le due squadre si scambiavano canestri su canestri, ma le Marche riuscivano soltanto a chiudere a testa altissima. Vittoria meritata per il Veneto per 96-88.
Domani, sabato, a Porretta Terme, ore 10 Emilia Romagna-Marche, mentre alle 17 sarà il Veneto a sfidare i padroni di casa.

LAZIOLOMBARDIA 82 – 77 (22-22; 40-43; 58-67)
LAZIO: Becchetti 3, Sica 7, Papale 24, Arangio 16, Rossi, Cicchetti 5, Grasso 5, Maiorano 13, Aforonwa 4, Alba 4, Viviani 1, Scipioni. All. Fanciullo.
Lombardia: Magoni 6, Lazzati 4, Ventura 11, Alabiso 6, Vogogna 5, Fossati 2, Nicolodi 11, Malano 16, Pizzamiglio 2, Guercetti 2, Coti Zelati 12, Rizzoli. All. Semoventa.

Il Lazio si conferma “la bestia nera” della Lombardia e vince, in rimonta, una gara tiratissima ed emozionante.
Sabato il programma prevede, sempre a Lizzano in Belvedere, alle ore 10 Toscana-Lazio e alle 17 Lombardia-Toscana.

SECONDA GIORNATA

EMILIA ROMAGNAMARCHE 100 – 77 (33-18; 54-44; 84-60)
EMILIA-ROMAGNA: Cianti (S.G. Fortitudo) 4, Betti (BSL San Lazzaro) 12, Rinaldini (Scuola Basket Cavriago) 6, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 5, Frattini (Virtus Bologna) 4, Bonomi (Cesenatico 2000) 19, Milazzo (BSL San Lazzaro) 9, Verona (Universal Basket Modena) 10, Altini (Insegnare Basket Rimini) 11, Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 20, Ravaglia (International Imola), Deserti (Gallo Basket). All. Rota.
MARCHE: Roccheggiani 5, Calzetti 4, Socci 2, Merli 9, Fuglini 2, Leonardi 22, Carnaroli 12, Virgili 2, Bordeianu 9, Falaschini, Maggioli 7, Marinelli 3. All. Ausili.

Tutto come da copione nella prima gara della seconda giornata del “1° Trofeo Madonna del Ponte”. L’Emilia-Romagna ha nettamente sconfitto le Marche per 100-77, ma lo scarto è probabilmente troppo pesante per la formazione ospite.
Il match è stato condizionato dal veemente avvio dell’Emilia-Romagna: 20-2 al 4’, con 8 punti di Bonomi e 6 di Betti. Era Leonardi a dare coraggio alle Marche che, pian piano, si riportava sotto: 22-15 al 7’. Nuovo allungo dei padroni di casa che chiudevano il quarto sul +15 (33-18), ma Leonardi (19 punti al 20’) era una vera spina nel fianco con le sue penetrazioni al ferro ed al 17’ il tabellone segnava un eloquente 43-40. La maggior fisicità dei biancorossi, però, emergeva nuovamente e all’intervallo il punteggio era di 54-44. I secondi venti minuti erano a senso unico: Ruggeri faceva la differenza, Bonomi gli dava il cambio, poi, a rotazione, tutti gli effettivi davano il proprio contributo e sul 76-52 al 27’, la sfida poteva considerarsi chiusa. Ultimo quarto e spazio a tutte e due le panchine, con Verona che si metteva in evidenza, realizzando anche il canestro del massimo vantaggio (100-68 al 37’).

EMILIA ROMAGNAVENETO 90 – 73 (28-20; 54-36; 71-55)
EMILIA-ROMAGNA: Cianti (S.G. Fortitudo) 3, Betti (BSL San Lazzaro) 5, Rinaldini (Scuola Basket Cavriago) 7, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 8, Frattini (Virtus Bologna), Bonomi (Cesenatico 2000) 22, Milazzo (BSL San Lazzaro) 10, Verona (Universal Basket Modena), Altini (Insegnare Basket Rimini) 5, Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 23, Ravaglia (International Imola), Deserti (Gallo Basket) 7. All. Rota.
VENETO: Granzotto 7, Pasini 6, Germano 14, Modenese 3, Benedos, Bracesco 2, Cappozzo 1, Alexa 4, Bertorelle 9, Loiacono 6, Zambonin 16, Diakile 5. All. Lunghi.

Più semplice del previsto l’affermazione dell’Emilia-Romagna sul Veneto, in una sorte di semifinale. Ancora in evidenza la solita coppia romagnola Bonomi-Ruggeri (45 punti in due).
Avvio in perfetto equilibrio: 8-8, 13-13, poi l’Emilia-Romagna prendeva qualche lunghezza di vantaggio grazie all’apporto del reggiano Rinaldini (7 punti nel frangente) e così al primo riposo il punteggio era di 28-20. Nel secondo quarto, botta e risposta fino al 36-26 del 14’, poi nuova accelerazione firmata Bonomi (17 punti all’intervallo) ed i padroni di casa allungavano prepotentemente (51-27 al 18’). Era uno scatenato Ruggeri, in panchina per buona parte del primo tempo per problemi di falli, a dare l’accelerata che valeva il +30, sul 66-36 al 22’. Il Veneto, sull’orlo del k.o., aveva, però, la forza di rientrare a -6 sul 71-55 del 30’, ma un clamoroso 1vs0 fallito, toglieva energie agli ospiti, che riuscivano a chiudere a testa alta, ma senza mai impensierire i biancorossi.
Domani, domenica, alle ore 17, sempre a Porretta Terme, la finale col Lazio.

TOSCANALAZIO 67 – 82 (21-20; 40-40; 51-64)
TOSCANA: Ense 9, Matteini 7, Tinti 7, Poggesi 4, Ferrini 8, Gai Pierallini 6, Baldasseroni 15, Vergottini 7, Dani, Tasselli 1, Flauto 2, Petrocchi 1. All. Zanardi.
LAZIO: Becchetti 2, Sica 2, Papale 25, Arangio 8, Rossi 3, Cicchetti 2, Grasso 2, Maiorano 24, Aforonwa 2, Alba 1, Viviani 6, Scipioni 5. All. Fanciullo.
Il Lazio è la prima finalista del “1° Trofeo Madonna del Ponte”, avendo sconfitto, dopo la Lombardia, anche la Toscana. Partita dai due volti, con i biancorossi che erano piaciuti di più nei primi venti minuti, ma, poi, alla distanza, è uscita la maggiore qualità del Lazio.

LOMBARDIATOSCANA 70 – 63
(20-19; 37-34; 56-49)

Con questi risultati, la finale 3°-4°, a Porretta Terme, domenica, ore 15, sarà Veneto-Lombardia, mentre quella 5°-6°, domattina ore 10, metterà di fronte Marche e Toscana.

TERZA GIORNATA
FINALE 1°-2° | EMILIA ROMAGNALAZIO 91 – 85 (29-21; 54-36; 71-65)
EMILIA-ROMAGNA: Cianti (S.G. Fortitudo), Betti (BSL San Lazzaro) 10, Rinaldini (Scuola Basket Cavriago) 9, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 12, Frattini (Virtus Bologna), Bonomi (Cesenatico 2000) 17, Milazzo (BSL San Lazzaro) 11, Verona (Universal Basket Modena) 8, Altini (Insegnare Basket Rimini), Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 24, Ravaglia (International Imola), Deserti (Gallo Basket). All. Rota.
LAZIO: Becchetti, Sica 11, Papale 18, Arangio 10, Rossi, Cicchetti 2, Grasso 8, Maiorano 14, Aforonwa 7, Alba 8, Viviani 7, Scipioni. All. Fanciullo.

I tabellini racconteranno, tra 10 anni, le gesta di Bonomi e Ruggeri, due quattordicenni predestinati ad un futuro importante, ma se l’Emilia-Romagna può festeggiare, il merito è anche del play Betti, del suo compagno di squadra alla Bsl, Milazzo, del funambolico Ciancarelli, del concreto Verona e del talentuoso Rinaldini, oltre a tutto un organico che ha disputato 4 partite in 50 ore, vincendole tutte e segnando almeno 90 punti. E il Lazio direte voi? Come un gatto attaccato ai… Hanno lottato come è nella tradizione delle loro squadre e si sono arresi soltanto nelle ultimissime curve. La piazza d’onore è decisamente meritata.
La cronaca: per otto minuti le due squadre si sono scambiate colpi su colpi, come fosse un match di pugilato. Erano sei punti del riminese Ciancarelli che spaccavano la partita, regalando il +8 ai padroni di casa alla fine del primo quarto (29-21). L’Emilia-Romagna prendeva fiducia e grazie alle triple di Verona e Rinaldini, saliva a +15, sul 44-29 al 15’. La solita coppia Bonomi-Ruggeri era inarrestabile, mentre il Lazio continuava a faticare a trovare la via del canestro. Morale: 54-36 al 20’. Si ripartiva, 58-36 e qui, forse, i biancorossi pensavano di avercela già fatta e invece, il Lazio, pian piano, recuperava una briciolina alla volta e rientrava a -6, 71-65, alla terza sirena. Il riposo era taumaturgico e l’Emilia-Romagna volava sull’82-67 al 33’, ma gli ospiti non si arrendevano e con un canestro di Aforonwa, a 18” dalla fine, si riportavano a -3, sull’88-85. Qui, un pizzico di fortuna per i nostri ragazzi: Betti veniva raddoppiato e si sbilanciava: passi o fallo? Gli arbitri optavano per la seconda ipotesi, 1/2, poi palla recuperata, 2/2 di Milazzo e game over.

FINALE 3°-4° | LOMBARDIAVENETO 85 – 76
(26-16; 47-29; 72-45)
Lombardia: Magoni, Lazzati 3, Ventura 9, Alabiso 4, Vogogna 10, Fossati 2, Nicolodi 3, Malano 21, Pizzamiglio 8, Guercetti 7, Coti Zelati 16, Rizzoli 2. All. Semoventa.
Veneto: Granzotto 2, Pasini 3, Germano 18, Modenese, Benedos, Bracesco, Cappozzo, Alexa 7, Bertorelle 20, Loiacono 3, Zambonin 5, Diakile 18. All. Lunghi.
Meritato terzo posto per la Lombardia che ha costantemente condotto, anche se il Veneto, nell’ultimo quarto, ha avuto una reazione veemente che, però, non ha portato altro che ad una onorevole sconfitta.

FINALE 5-6° | MARCHETOSCANA 95 – 84 (20-17; 56-40; 76-64)
MARCHE: Roccheggiani 2, Calzetti 4, Socci 27, Merli 11, Fuglini 2, Leonardi 21, Carnaroli 9, Virgili 2, Bordeianu 8, Falaschini 2, Maggioli 7, Marinelli. All. Ausili.
TOSCANA: Ense 5, Matteini, Tinti 19, Poggesi ne, Ferrini 5, Gai Pierallini 14, Baldasseroni 18, Vergottini 8, Dani 2, Tasselli 6, Flauto 7, Petrocchi ne. All. Zanardi.

La finale disputatasi al mattino, ha visto le due squadre sfidarsi alla pari nei primi 10’, poi la coppia Socci-Leonardi dava il la per l’importante allungo del secondo quarto (56-40). Nella ripresa, le Marche gestiva il vantaggio e chiudeva meritatamente al quinto posto.

Simone Motola – Ufficio Stampa FIP Emilia-Romagna