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Reggio Emilia si aggiudica l'edizione 2015
Finale 1°/2°: Reggio Emilia – Olimpia Lubiana: 61-48
Parziali: 16-15; 30-32; 50-43;
Reggio Emilia: Ghirardini, Soviero 13, Cecchinato 11, Ambrosi, Porfilio 19, Accorsi, Sow, Giglioli 3, Turrini 4, Ligabue 7, Castagnetti 1, Golfieri 3. All. Mangone.
Olimpia Lubiana: Korelc 2, Vidmar, Ziga, Vukovic 8, Cerkvenik 11, Macek 2, Glas 5, Bojic, Aringer 15, Jurkovic 0, Mehic 2. All. Fijavz.
Arbitri: Boudrika e Carpanelli
Reggio Emilia si aggiudica l’ottavo trofeo Chicco Ravaglia ai danni dell’Olimpia Lubiana dopo uno scontro deciso solo all’ultimo quarto.
Partita subito tattica e avvincente tra le due finaliste. L’Olimpia si aggrappa alle iniziative di Cerkvenik e a una maggior solidità sotto canestro, mentre Reggio è trascinata dal talento del duo Cecchinato e Soviero, imprendibile per la difesa slovena. Ne risulta un grande equilibrio, con la Reggiana avanti per 16-15 al primo quarto. Aringer e Porfilio salgono in cattedra all’inizio del secondo quarto in cui Lubiana prova a cambiare l’inerzia, ma si torna in parità a quota 20. L’equilibrio continua a reggere per tutto il resto della frazione, con Reggio a premere e Lubiana, che torna sotto con Vukovic e Cerkvenik, pur penalizzata dai falli commessi.
Nel terzo quarto le squadre continuano a giocare con grande intensità ma dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo la coppia Porfilio e Soviero riesce a scavare un solco di 10 punti( 34-44). Lubiana però non demorde e, merito di una difesa aggressiva e di una buona circolazione di palla riesce a dimezzare lo svantaggio. Nell’ultimo quarto si fanno sentire i problemi di falli degli sloveni che non riescono a contenere Cecchinato che porta a più 13 gli emiliani e subito dopo una bomba di Giglioli firma il massimo vantaggio Reggio Emilia sul 59-43. Vantaggio gestito bene dai reggiani che contengono i tentativi di recupero degli sloveni fino alla fine, vincendo così meritatamente la finale del torneo per 61-48.
Finale 3°/4°: Virtus Bologna – PMS Torino 75-56
Parziali: 15-22; 31-29; 58-50.
Virtus Bologna: Faldella, Pasquali 3, Cavallari 10, Arletti 5, Nicolini 2, Casarini 9, Paratore 3, Nicoli 10, Azzali 21, Bianchini 10, Lambertini 2. All. Fedrigo.
Pms Torino: Blecich 25, Cerruti 2, Tortelli, Cossigh 2, Della Malva 4, Orlando 2, Borra, Taricco 6, Masiani 5, Verde 4, Risso, Bertolo 6. All. Leccia.
Arbitri: Conte e Molinari.
Successo della Virtus Bologna che al termine di 40’ combattutissimi ha la meglio sulla Pms Torino e porta a casa la medaglia di bronzo dell’ottavo torneo Chicco Ravaglia. La partita è subito molto intensa e giocata in velocità da ambo le parti, con Torino che a metà primo quarto ha un sussulto che la porta avanti sul 10-5 al 5’. Torino è in grande spolvero e con Blecich allarga il divario sul 16-8. La Virtus non si perde d’animo e lentamente rosicchia il margine dei piemontesi con una difesa arcigna e una serie di recuperi con cui si avvicina e sorpassa sul 23-22 con la tripla di Paratore. Da lì in poi la gara prosegue sui binari dell’equilibrio, con continui controsorpassi intensi tra le due squadre. La gara è animata e vivace sotto i tabelloni anche nel corso del terzo quarto, con la Virtus che prova l’allungo, prontamente ripresa da una mai doma Torino, così al 25’ il punteggio dice 40-39 per la Virtus che solo al 27’ arriva al +7 sul 48-41. La Pms torna a farsi sotto con un super Blecich, ma nel finale la Virtus allunga ancora con Nicoli per il 58-50 all’ultimo intervallo. Torino non molla all’inizio ultimo quarto e si riavvicina sul 60-54 al 33’, ma non riesce lo strappo per i tanti tiri sbagliati, così i bianconeri riallungano fino alla tripla di Nicoli che al 37’ scrive il 69-55. Torino non riesce a replicare.
Finale 5°/6°: VL Pesaro – Trieste: 64-37
Parziali: 22-8, 39-19, 50-29.
VL Pesaro: Campanelli 8, Magi 12, Polisca, Bargnesi 3, Azzarito 2, Pensalfini 6, Maltempi 5, Giorgi 2, Solari 13, Delmonte 8, Alessandrini 3, Bartolini 2. All. Luminati.
Trieste: Balbi 4, Barzi 2, Oblak 2, Di Leo, Turina, Boniciolli 3, Malisan 1, Nichelini 2, Candotto 13, Pitacco 2, Carnimeo 4, Somma 4. All. Devetak.
Arbitri: Roman e Simoni.
Con una grande prova di squadra Pesaro batte Trieste nella finale per il quinto posto del torneo Chicco Ravaglia, mentre i giuliani devono accontentarsi della sesta piazza. Buona la circolazione di palla di Pesaro che riesce a scavare un break di 8-0 contro una Trieste che fatica ad entrare in partita. Arrivano solo dopo 5 minuti le prime azioni incisive dei triestini con il solito Candotto che risveglia la squadra, ma i pesaresi hanno via troppo facile verso il canestro e alla fine del primo quarto il punteggio è 22-8. Nel secondo quarto l’inerzia non cambia, Pesaro continua a segnare con Delmonte e Magi mentre Trieste litiga ripetutamente con il canestro violato solamente da Candotto e Boniciolli. Pesaro nel terzo quarto prova a chiudere la partita grazie ad un pressing aggressivo che frena gli animi bollenti di Trieste e in attacco continua a segnare con Solari( 7 punti nel terzo quarto). L’ultimo quarto definisce solo il punteggio finale di 64-37, in una gara dominata da Pesaro dall’inizio alla fine.
Finale 7°/8°: International Imola – Casalpusterlengo 46-124
Parziali: 11-34; 28-59; 36-92.
International Imola: Tellarini, Ghelli 2, Torreggiani 4, Wiltshire 7, Ferrante, Assirelli 5, Berti, Calabrese 3, Ricci L. 6, Conte 1, Reggiani 17, Franzoni 1. All. Fraboni.
Casalpusterlengo: Colombo 3, Corsico 15, Montanari 14, Corona 2, Rota, De Palo 12, Gallotta 5, Foti 2, Cherubini 36, Peviani 2, Buffo 33. All. Carrea.
Arbitri: Fiamma e Simoni.
Casalpusterlengo annichilisce i padroni di casa dell’International Imola e conquistano il settimo posto dell’8° Torneo Chicco Ravaglia, lasciando alla formazione imolese il fondo della classifica dell’edizione 2015. Partenza sprint di Casalpusterlengo, più aggressiva e precisa di Imola e avanti già sul 20-4 dopo 6’ con il solito Cherubini. Calabrese e Wiltshire provano a il break, ma senza continuità, dote che non manca ai lombardi, che in contropiede continuano a martellare il canestro dell’International e raggiungono presto oltre una ventina di punti di distacco. Gira meglio l’attacco degli imolesi, più concentrati nel secondo quarto, ma il gap resta sempre intorno ai venti punti, anche perché con i vari Buffo e Cherubini i lombardi respingono sul nascere ogni tentativo di rimonta, arrivando ai 30 punti di scarto prima dell’intervallo. Anche dopo la pausa non c’è modo di arginare il gioco di Casale, mentre Imola continua a litigare con il ferro, affidandosi a sterili conclusioni da fuori, e si va sul 30-80 al 26’, con gli ospiti sempre letali in contropiede che arrivano a sfondare quota 100 punti nell’ultima frazione, accanto a un risveglio di Imola.
CLASSIFICA FINALE – Torneo Chicco Ravaglia 2015 – trofeo Cma Tec
1. Reggio Emilia
2. Olimpia Lubiana
3. Virtus Bologna
4. PMS Torino
5. Pesaro
6. Trieste
7. Casalpusterlengo
8. International Imola
PREMI INDIVIDUALI
Miglior marcatore: premio intitolato a Pietro Venieri (premia la madre Stefania): Lorenzo Cherubini, 88 punti.
Miglior quintetto:
Jacopo Soviero (Reggio Emilia)
Giacomo Cecchinato (Reggio Emilia)
Matteo Nicoli (Virtus Bologna)
Carlo Porfilio (Reggio Emilia)
Amar Mehic (Olimpia Lubiana)
Info Torneo
- Nome: Torneo Chicco Ravaglia 2015
- Data: 4 Gen 2015
- Luogo: Imola