Memorial Alberto Morelli 2021

dal 24 settembre 2021 al 25 settembre 2021 @Knights Palace di Legnano + sito internet + facebook

Legnano vince il XII Morelli. Bianchi MVP

Legnano vince il XII Morelli. Bianchi MVP

I Legnano Knights conquistano il primo trofeo della stagione, sul parquet di casa.
La finale per il 1°/2° posto premia i ragazzi di coach Riccardo Eliantonio, grazie alla vittoria per 90-74 inflitta alla Robur Varese.

PRIMA SEMIFINALE
ROBUR ET FIDES VARESECOLLEGE BORGOMANERO 80-72 (21-19; 23-21; 14-18; 22-13)

La semifinale delle 19:00 ha visto prevalere la Robur Varese contro il College Basketball di Borgomanero, con il risultato di 80-72.
Un bel match, contraddistinto dal primo all’ultimo minuto dal grandissimo equilibrio, e i vari parziali lo testimoniano in pieno.
21-19 al termine del primo quarto, per poi andare all’intervallo sul 44-41. La terza frazione si è chiusa con il +1 di Borgomanero, sul 58-59, aprendo gli ultimi dieci minuti sul risultato di sostanziale parità.
Fondamentale la parte finale della gara interpretata dai ragazzi di coach Donati che, anche grazie ad un’ottima prestazione di Maruca, autore di 17 punti. Altra buona serata anche per la coppia Librizzi-Virginio, aggregati alla prima squadra di Adriano Vertemati la pLaacanestro Varese di Serie A, e passati lo scorso anno dal PalaBorsani con la maglia della Varese Academy.
Borgomanero paga il basso minutaggio di Alessandro Ferrari e un processo di adattamento alla categoria che ha avuto inizio da poco, ma che ha grandi margini. Rispetto alla passata stagione, l’assenza di Leonardo Okeke si sente, ma di certo non mancano le alternative a coach Di Cerbo, chiamato un’altra volta a rendersi protagonista di un percorso stimolante con un roster molto giovane e promettente.

SECONDA SEMIFINALE
3G ELECTRONICS LEGNANO KNIGHTSBASKET OLEGGIO 89-68
(29-13; 21-22; 26-21; 13-12)

LEGNANO: Bassani 0 (0/1 da 2), Roveda 8 (2/3; 1/1), Ferrario A. 4 (2/2 da 2), Pisoni 0, Ferrario L. 0, Dell’Acqua 0, Casini 5 (1/1; 1/3), Bianchi 20 (4/7; 3/4), Terenzi 17 (3/6; 3/5), Solaroli 10 (4/4 0/3), Leardini 17 (4/5; 3/5), Marino 8 (1/2; 0/6)
Rimbalzi: 38 (6+32 Bianchi 11); Palle recuperate 14 (Roveda, Bianchi, Terenzi 3); Assist 22 (Marino 7)

OLEGGIO: Negri 10 (3/11; 0/2), Mareschi 2 (1/2; 0/5), De Ros 17 (6/8; 0/4), Bertolani. 0 (0/2 da 2), Ballarin 0, Acconito 7 (2/2; 1/3), Palestra 0 (0/1 da 2), Temporali, Ponti, Romano 11 (1/1; 3/7), Seck 4 (0/2; 0/1), Giampieri 17 (2/5; 3/9)
Rimbalzi: 32 (12+20 10 Negri); Palle recuperate 13 (4 De Ros); Assist 9 (4 Seck)

Postpartita Riccardo Eliantonio
Highlights Legnano-Oleggio

Nella seconda semifinale, sono i Legnano Knights a spuntarla, grazie ad una partenza assolutamente convincente.
Nei primi 10 minuti, la squadra di coach Eliantonio mette nero su bianco un parziale di 29-13, con una fluidità offensiva notevole e solidità difensiva da parte di tutti i giocatori.

La distanza imposta nel primo quarto viene mantenuta per buona parte del match, con tanti spunti importanti dai singoli e una coralità che in alcuni momenti fa pensare ad una squadra che gioca insieme da mesi, se non anni. Oleggio interpreta la prima parte della gara con tanta, forse troppa, timidezza.

La squadra di coach Pastorello riesce a far male a Legnano sfruttando le conclusioni dalla distanza e qualche metro di troppo concesso dalla difesa dei padroni di casa. Sono infatti De Ros, Giampieri e Romano a rendersi protagonisti di prove balistiche di grande rilevanza, ma le difficoltà risiedono nella fase difensiva.

Tommaso Marino resta un rebus per 40 minuti, ma lo stesso si può dire per Bianchi, Terenzi e Leardini, bravissimi a difendere forte per poi presentarsi a canestro con grande convinzione: 17 punti a testa per gli ex giocatori di Cesena e Crema, 20+11 rimbalzi per Sebastiano Bianchi.
Come a testimoniare il fatto che, al netto della girandola di cambi finale, si sarebbe trattato di una partita ai 100 punti.

Legnano vince 89-68, accedendo alla finale contro la Robur Varese e mettendo in mostra una bella prestazione sia a livello di singoli, sia di collettivo.

FINALE 3/4° POSTO
OLEGGIO MAGIC BASKETCOLLEGE BORGOMANERO 78-79 (19-32; 20-17; 15-19; 24-11)

OLEGGIO: Negri 9 (3/5; 1/1), Maresca 7 (2/8; 1/4), De Ros 14 (7/12; 0/5), Bertolani, Ballarin 0, Acconito 0 (0/2 da 2), Palestra, Romano 17 (3/5; 3/7), Temporali, Ponti, Seck 10 (4/10 da 2), Giampieri 21 (3/6; 3/6)
Rimbalzi: 44 (12+32 Maresca 11), palle recuperate 10 (Romano 4), assist 13 (Giampieri e Maresca 3)

COLLEGE: Cecchi 2 (1/2 da 2), Jovanovic 13 (3/5; 2/4), Piscetta, Ferrari A. 8 (4/8; 0/3), Ferrari F. 0, Loro 11 (3/6; 1/7), Diouf 4 (2/2 da 2), Boglio 14 (3/12; 2/5), Attademo 7 (2/2; 1/1), Airaghi 11 (5/13 da 2), Nwohuocha, Ghigo 9 (0/1; 3/6)
Rimbalzi 48 (17+31 Airaghi 15), palle recuperate 7 (Boglio 4), assist 14 (Boglio 6)

Sembrava una partita scontata… infatti dopo l’iniziale 32-19 per Borgomanero, la gara valida per il terzo e quarto posto del XII Memorial Morelli, pareva non avere storia con i giovani piemontesi a dominare la prima parte di gara con una straripante fisicità ed un atletismo piuttosto evidenti.

Ma si sa che nella pallacanestro non sempre è tutto scontato… anzi…
Oleggio inizia a rosicchiare il vantaggio del College arrivando al 49-39 dell’intervallo, aumentando la sua pericolosità e limitando le folate di Jovanovic e Boglio.
Poco a giudicare dal successivo 68-54 del 30’ che sembrava rimarcare ancora di più la freschezza del College Borgomanero.

La verità è che nell’ultimo quarto le giocate di Negri, Romano e Giampieri, hanno sopperito la mancanza di De Ros (infortunio alla caviglia molto doloroso ma per aver appoggiato male il piede a terra da solo), mettendo in evidenza alcune lacune della gioventù piemontese del College.
Si arriva così all’ultimo minuto con il sorpasso di Oleggio, dopo che 8 punti in fila di Alessandro Ferrari avevano ricacciato indietro la rimonta della Mamy.

Sono i liberi di Boglio a pochi secondi dalla fine della gara ad impattare sul 78-78 e poi a dare un punto di vantaggio ai suoi.
Giampieri ha in mano la palla della gara, ma il suo tentativo di uno contro uno si infrange sulla difesa biancoblu, regalando il terzo posto a Borgomanero.

FINALE 1/2° POSTO
3G ELECTRONICS LEGNANO KNIGHTSROBUR ET FIDES VARESE 90-74
(27-16; 22-26; 25-21; 16-11)

LEGNANO: Bassani 0, Roveda 5 (2/3; 0/1), Ferrario A. 0 (0/1 da 2), Dell’Acqua 0, Pisoni 0, Ferrario L. 2 (1/1 da 2), Casini 11 (0/2; 3/4), Bianchi 23 (8/11; 1/4), Marino 10 (3/3; 0/6), Terenzi 8 (0/1; 1/7), Solaroli 15 (6/9; 0/3), Leardini 16 (3/4; 2/5)
Rimbalzi 38 (11+27 Bianchi 10), palle recuperate 6 (Leardini 2), assist 18 (Marino 7)

VARESE: Librizzi 9 (3/3; 0/1), Dal Ben 3 (1/1 da 3), Somaschini 7 (2/2; 1/5), Veronesi, Trentini 2 (1/1 da 2), Maruca 8 (1/3; 2/5), Pilotti 6 (3/6; 0/1), Virgilio 3 (0/1; 1/7), Gaye 16 (7/8 da 2), Spatti 8 (4/7 da 2), Allegretti 12 (4/7; 1/4)
Rimbalzi 32 (5+27 Gaye 8), palle recuperate 6, assist 12 (Librizzi 4)

Posto partita Riccardo Eliantonio
Highlights Legnano – Varese

L’avvio di gara è molto simile a quello visto 24 ore prima, contro Oleggio, con un ritmo ed un’organizzazione offensiva da squadra di grande livello. I meccanismi cominciano a funzionare, anche se sarà necessario un lavoro costante per continuare a migliorare l’intesa tra i singoli. Di sicuro, Tommaso Marino ci mette lo zampino, dispensando palloni d’oro ai compagni. A beneficiarne maggiormente è Sebastiano Bianchi, autore di una prova da 23 punti e 10 rimbalzi, con percentuali da 2 punti che superano il 70%, utili a fargli conquistare il premio di miglior giocatore della manifestazione.
La prima frazione di gara si conclude con Legnano avanti 27-16, in virtù di tante buone cose viste già in semifinale contro Oleggio e un atteggiamento su entrambe le metà campo che fa ben sperare in vista del campionato.

Varese schiera due giocatori dalla grande esperienza come Marco Allegretti e Andrea Pilotti, coadiuvati da elementi freschi come Matteo Librizzi e Nicolò Virginio. Sia Legnano che Varese manifestano qualche problema dalla lunga distanza, mentre gli attacchi sembrano funzionare meglio nel pitturato e grazie alle penetrazioni a canestro.
La Robur accorcia nel secondo quarto, portandosi sul 49-42 all’intervallo e valorizzando l’apporto vicino a canestro di due elementi come Spatti e Gaye, visto lo scorso anno al PalaBorsani con la maglia di Valceresio.

La costante, oltre a Sebastiano Bianchi e Tommaso Marino, si chiama Giacomo Leardini, efficiente tanto in attacco quanto in difesa e bravo ad alternare soluzioni dalla lunga distanza al gioco spalle a canestro. Fatica di più Diego Terenzi, impreciso nei primi 10 minuti e ben più ordinato con il passare del tempo.
A fare la differenza, in più di uno frangente, sono anche i tiri liberi. Varese si dimostra vulnerabile dal punto di vista difensivo, accumulando falli di squadra che spediscono Legnano in lunetta con largo anticipo e consentendo allo staff dei Knights di ruotare anche gli elementi più giovani senza perdere di qualità.

Da sottolineare la prova di Roveda, da una parte, e quella di Maruca, dall’altra, al di là di quelle che possono essere le statistiche alla sirena finale. Due ragazzi in costante crescita che si stanno prendendo sempre più responsabilità e che sono chiamati a recitare un ruolo da protagonisti nella stagione che avrà inizio tra una settimana.

La seconda parte della gara viene controllata dai Knights senza eccessivi problemi, con un Solaroli da 15 punti, a cui si contrappone, per lo meno a livello balistico, un Khadim Gaye da 16 punti e 8 rimbalzi in 14 minuti di impiego.
Un’occasione importante per provare il lavoro svolto in settimana e per colmare le lacune che potrebbero mettere la strada in salita.

Primi incontri di campionato che vedranno Bianchi e Leardini chiamati agli straordinari, nell’attesa che Cepic possa ritrovare la condizione migliore e lasciarsi alle spalle i guai fisici che lo stanno costringendo ai box, ma di sicuro ciò che si è visto in questi due match ravvicinati risulta incoraggiante.

Per coach Gabriele Donati, invece, la necessità di mantenere sempre alto il livello di attenzione e di esecuzione, cercando il meno possibile le forzature e costringendo i suoi giocatori a migliorare la circolazione della palla, alla ricerca della soluzione migliore.
Tra una settimana, la palla a due che aprirà le danze, per fare sul serio e per testare, concretamente, la bontà del lavoro svolto fino a questo momento.

Massimiliano Giudici – Uff. Stampa – Legnano Basket Knights