XXII° Torneo Internazionale U20 di Domegge

dal 5 luglio 2024 al 7 luglio 2024 @Pala Cian Toma di Domegge di Cadore (BL) + sito internet + facebook

La Grecia trionfa a Domegge. Il resoconto del 22° Torneo U20 "De Silvestro-Meneghin"

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A Domegge nell’ultimo atto del 22° Memorial V. De Silvestro-Trofeo B. Meneghin esulta la Grecia. Italia sconfitta di misura, decisivi gli ultimi 10’ con Zougris sugli scudi (MVP del torneo). 3^ la Slovenia, che supera la Spagna (4^)

La Grecia conquista il 22° Torneo Internazionale De Silvestro-Meneghin di Domegge di Cadore (BL) dedicato alle Nazionali Under 20. Nell’ennesimo grande match della kermesse, l’ultimo atto della tre giorni cadorina vede la vittoria della Grecia 85 a 81 sull’Italia, successo che vale la conquista del primo posto nella classifica finale. Gli ellenici piazzano l’affondo decisivo nel quarto quarto trascinati da Zougris (MVP del torneo) e da capitan Plotas, che alza il trofeo consegnatogli dalla famiglia De Silvestro.

CALENDARIO E RISULTATI
VENERDI’ 5 LUGLIO
Spagna-Grecia 76-70
Italia-Slovenia 81-71
SABATO 6 LUGLIO
Grecia-Slovenia 82-75
Italia-Spagna 90-85
DOMENICA 7 LUGLIO
3°-4° posto | Slovenia-Spagna 79-75
1°-2° posto | Italia-Grecia 81-85

CLASSIFICA FINALE:
1^ Grecia 4 pt.
2^ Italia 4 pt.
3^ Slovenia 2 pt.
4^ Spagna 2 pt.

PREMI INDIVIDUALI:
MVP trofeo “Aldo Capanni”: Evangelos Zougris (Grecia)
Miglior realizzatore premio “Piero Da Col”: Izan Almansa (Spagna)
Migliore italiano premio “Antonio De Silvestro”: Leonardo Marangon (Italia)
Miglior allenatore premio “Gigi Serafini”: Paolo Galbiati (Italia)
Premio fair play “Matteo Marchiori”: Urban Klavzar (Slovenia)

VENERDÌ 5 LUGLIO

SPAGNA-GRECIA 76-70 (23-23; 37-33; 59-48)
SPAGNA: Villar (K) 6, Langarita 10, Martinez, Rodriguez 5, De Larrea 5, Garuba 8, Almansa 15, Gomez 5, Folgueiras 9, Onuetu 6, Nogues, Iglesias 7. All. Salvador Camps.
GRECIA: Karakostas 11, Plotas 14 (K), Konstantinidis 8, Kalliakoudas, Paraskevopoulos 5, Boudouris, Vasileiou, Chitikoudis 5, Samodurov 8, Kamperidis 0, Ioannou 0, Zougris 19. All. Kostas Papadopoulos.
NOTE: Arbitri: Perocco, Roiaz, Morassutti. Tiri da 2: Spagna 24/46, Grecia 20/47. Tiri da 3: Spagna 5/17, Grecia 3/16. Tiri liberi: Spagna 13/20, Grecia 21/26. Rimbalzi: Spagna 35, Grecia 30. Spettatori 100.

Alla palla a due iniziale la Spagna si porta subito avanti 8-2. La formazione allenata da Salvador Camps, che annovera nelle proprie fila alcuni prospetti interessantissimi, si dimostra da subito in buona condizione; il classe 2005 Izan Almansa con un 4/4 al tiro si mette subito in luce. La Grecia mette da parte la timidezza iniziale e trova il pari di fine quarto; la guardia Plotas, con 9 punti, è il miglior realizzatore nelle fila elleniche. Il match del PalaCianToma si fa più tattico, con gli iberici sempre a condurre e i greci ad inseguire (35-31 dopo 17’).
In avvio di secondo tempo gli spagnoli allungano fino al massimo vantaggio sul 42-33 con Almansa, niente meno che il giocatore MVP dei Mondiali Under 19 vinti un anno fa dagli iberici in Ungheria. Col passare dei minuti la formazione di coach Papadopoulos recupera terreno fino al meno uno (44-43 dopo 25’) e crescente fiducia. Le incursioni di Langarita e Garuba, nelle ultime curve del terzo periodo, fissano la prima doppia cifra di scarto sul 56-46. Ma la sfida resta sempre sui binari dell’equilibrio, col talento spagnolo che deve comunque fare i conti con l’energia greca, in una sfida che vede sempre la Spagna a comandare nel punteggio. Nel finale punto a punto Zougris con un gioco da tre punti firma il 73-70 a 40 secondi dalla fine, ma la Spagna risponde con la tripla magistrale di Folgueiras che chiude i giochi.

ITALIA-SLOVENIA 81-71 (25-12; 43-39; 62-61)
ITALIA: Torresani 3, Allinei, Gallo 19, Van der Knapp 5, Tarallo, Ferrari 3, Marangon 13, D’Amelio 3, Innocenti, Maretto 20, Pozzato 11, Salvioni 4. All. Paolo Galbiati.
SLOVENIA: Osojnik, Lampret, Todorovic 11, Zemljic 13, Belko 3, Klavzar 13, Samar 9, Petrovic 8, Macura 2, Kocevar 10, Skorjanc, Horvat 2. All. Petar Markovinovic.
NOTE: Arbitri: Pazzaglia, Centonza, Bonotto. Tiri da 2: Italia 16/26, Slovenia 21/34. Tiri da 3: Italia 11/28, Slovenia 6/21. Tiri liberi: Italia 16/24, Slovenia 11/17. Rimbalzi: Italia 30, Slovenia 23. Spettatori: 400.

Buona la prima per l’Italbasket Under 20 di coach Galbiati che ha ragione della Slovenia col punteggio di 81-71 al termine di una sfida molto combattuta.
L’Italia parte bene e va subito avanti 10-2, con Gallo in evidenza. Sul finire di quarto Pozzato e la tripla di Marangon fanno volare l’Italia sul 25-12 di fine prima frazione. Le buone percentuali al tiro da tre accrescono il divario fino al 38-23, massimo vantaggio, con Filippo Gallo e Marangon migliori realizzatori azzurri (11 e 8 punti all’half time). Bastano, però, un paio di palle perse e contropiedi concessi agli sloveni per concretizzare un break di 0-9 (38-32 dopo 18’), con coach Galbiati che deve ricorrere al timeout; si va al riposo sul 43-39.
La schiacciata a due mani di Kocevar dà fiducia agli sloveni in avvio di ripresa, che così trovano il -2 e poi il pari con lo stesso Kocevar, e successivamente il primo sorpasso dell’incontro per il gruppo allenato da Markovinovic. È una sfida punto a punto quella a cui assistono i numerosi spettatori accorsi per vedere l’Italbasket Under 20, con le due squadre che si alternano al comando in una sfida avvincente e corretta; al suonare della terza sirena il punteggio vede i ragazzi di coach Galbiati sul 62-61.
La concretezza in zona canestro di Octavio Maretto, uniti alla schiacciata di Pozzato, esaltano gli Azzurri, avanti 73-67 dopo 35’ sul timeout del ct sloveno che corre ai ripari. È il parziale che spezza la partita, perché il vantaggio dà fiducia a capitan Innocenti e compagni che concedono meno in difesa e affondano il colpo in contropiede con Pozzato (77-69 a 1’30” dal termine). Gli ultimi tentativi sloveni vengono respinti con successo dall’Italia, con Maretto e Gallo (20 e 19 punti) migliori realizzatori.

SABATO 6 LUGLIO

GRECIA-SLOVENIA 82-75 (18-12, 44-34, 59-56)
GRECIA: Karakostas 12, Nikolis, Plotas 8, Konstantinidis 5, Kapetakis 4, Paraskevopoulos 2, Boudouris 5, Vasileiou 2, Chitikoudis 6, Samodurov 20, Kamperidis 4, Zougris 14. All. Kostas Papadopoulos.
SLOVENIA: Petrovic 3, Kocevar 10, Klavzar 13, Samar 11, Belko 4, Zemljic 15, Vukotic, Skorjanc 5, Osojnik 12, Lampret 2, Todorovic, Horvat. All. Petar Markovinovic.
NOTE: Arbitri: Morassutti, Centonza, Pazzaglia. Tiri da 2: Grecia 20/38, Slovenia 16/24. Tiri da 3: Grecia 8/20, Slovenia 8/34. Tiri liberi: Grecia 18/29, Slovenia 19/22. Rimbalzi: Grecia 33, Slovenia 30. Spettatori: 400.

Nella prima gara di giornata la Grecia mette il sigillo sulla prima vittoria a Domegge soltanto nel minuto finale, chiudendo 82-75. Inizio di match a rilento. Nei primi 4’ praticamente non si segna (4-2 al 5’) con la gara che si ravviva dalla fine del primo quarto (18-12) e nell’avvio della seconda frazione quando la Grecia accelera perforando in transizione grazie all’ispirato Plotas e alla precisione di Samodurov che coi suoi 12 punti permette ai suoi di andare all’intervallo in doppia cifra davanti: 44-34.
Ripresa con gli sloveni che rosicchiano e tornano a ridosso a -3 a fine terzo quarto, arrivando a -1 a 9’ dalla fine, prima dall’ulteriore frustata greca, che però non è decisiva. La Slovenia rientra 76-74 a un giro di lancette dal gong, con la gara che si risolve a 12” dalla sirena con un fallo sloveno che garantisce 3 liberi a Samodurov sul 77-75. Lo stesso centro del Panathinaikos si guadagna un rimbalzo difensivo e va a siglare i liberi dell’82-75 finale.

ITALIA-SPAGNA 90-85 OT (25-24, 43-45, 71-63, 77-77)
ITALIA: Torresani ne, Gallo 16, Van der Knapp 2, Faggian 15, Ferrari 8, Marangon 16, D’Amelio 13, Innocenti 2, Maretto 13, Pozzato 5, Salvioni, Oberti. All. Paolo Galbiati.
SPAGNA: Villar 7, Langarita 4, Rodriguez 15, De Larrea 7, Garuba, Almansa 21, Bosch 6, Gomez 6, Folgueiras 5, Onuetu 5, Nogues 4, Iglesias 2. All. Salvador Camps.
NOTE: Arbitri: Perocco, Roiaz. Bonotto. Tiri da 2: Italia 22/40, Spagna 23/51. Tiri da 3: Italia 10/38, Spagna 7/18. Tiri liberi: Italia 16/26, Spagna 18/29. Rimbalzi: Italia 29, Spagna 52. Spettatori: 600.

LA CRONACA – Due su due per l’Italia: Spagna sconfitta all’overtime dopo un match a mille all’ora, intenso, fisico, che, chiusosi 77-77, regala 5’ finali di fuoco con l’allungo decisivo degli azzurrini di Galbiati che con la schiacciata finale di Faggian, spengono la potenza di fuoco sotto canestro delle furie rosse, già vincitrici del Mondiale U19 un anno fa, esaltando il pubblico cadorino. Match che si apre testa a testa con un primo quarto dove sale in cattedra Maretto, autore di 3 canestri di fila (13 pt. nei primi 10’), il quale, regge la forza d’urto a rimbalzo degli uomini di Camps (saranno 52-29 i rimbalzi per gli spagnoli a referto). Dal 25-24 della prima frazione l’Italia prova costantemente a pungere col tiro da fuori, con poca precisione. La selezione azzurra rimane sempre in vita.
Si va a riposo 43-45 con la ripresa che inizia sotto il segno di Almansa (Spagna), dominante nel pitturato, il quale è il baluardo di una Spagna, che di contro, ha un’Italia, abile nel sfruttare i canestri di tutto i propri 12. A fine terzo quarto l’allungo azzurro, 71-63, con la tripla di Gallo. Ultimi 10’ di marca spagnola, l’Italia segna col contagocce, con la Spagna che recupera e avrebbe anche il tiro per la vittoria finale, sbagliato dal proprio mattatore Almansa. Il tabellone recita 77-77 sulla sirena, tra le emozioni e intensità. L’overtime vede l’Italia riprendere fiducia con le percentuali al tiro; resta sempre avanti, e piazza l’allungo decisivo nel minuto finale trascinata da Gallo e Faggian. Quest’ultimo firma la schiacciata in campo aperto su una palla rubata, che firma la vittoria, capitalizzando i due precedenti liberi di Gallo sull’86-85. 90-85 lo score finale tra gli applausi del palazzetto cadorino.

DOMENICA 7 LUGLIO

FINALE 3°/4° POSTO | SLOVENIA-SPAGNA 79-75 (21-19, 43-40, 59-58)
SLOVENIA: Kocevar 11, Samar 17, Belko 10, Zemljic 3, Horvat 6, Todorovic 8, Osojnik 9, Vukotic, Klavzar 13, Skorjanc 2, Petrovic, Mivsek. All. Petar Markovinovic.
SPAGNA: Villar 8, Langarita 9, Martinez 8, Rodriguez 11, De Larrea ne, Almansa 21, Bosch 2, Gomez 3, Folgueiras 9, Onuetu 2, Nogues, Iglesias 2. All. Salvador Camps.
NOTE: Arbitri: Bonotto, Centonza, Pazzaglia. Tiri da 2: Slovenia 17/32, Spagna 22/40. Tiri da 3: Slovenia 12/27, Spagna 5/25. Tiri liberi: Slovenia 9/15, Spagna 16/22. Rimbalzi: Slovenia 26, Spagna 40. Spettatori: 400.

Nella prima gara di giornata la Slovenia supera 79-75 la Spagna piazzando l’allungo decisivo negli ultimi 2’ di partita. Primo quarto dove l’equilibrio regna sovrano con Belko sugli scudi da una parte (8 pt.) e Rodriguez e Almansa dall’altra (6 pt. a testa). Dal 21-19 ai 10’ la Slovenia si dimostra più energica, vogliosa di cancellare le prime due prestazioni opache del torneo, con la Spagna che prova a ingranare la marcia giusta nel secondo quarto, ma è bloccata dalla difesa intensa dei 24” degli sloveni, i quali si portano a +6 e poi a +8 trascinati da Samar (12 pt. nei primi 20’, 100% dal campo) e vengono ripresi soltanto nell’ultimo minuto di primo tempo col mini parziale spagnolo 5-0, finalizzato a 2” dalla sirena dalla tripla di Rodriguez che riporta i suoi a -3 all’intervallo, 43-40.
La Slovenia resta avanti nella ripresa, ma al 25’ resta in astinenza per 3’ con la Spagna che riesce a tornare a contatto con un mini-break 8-0 che al 28’ riporta gli iberici 52 pari. Squadre appaiate a fine terzo quarto (59-58), e anche nel periodo finale, dove prima gli spagnoli, e poi gli sloveni provano a scappare, non andando mai oltre i due possessi di vantaggio. L’allungo decisivo lo porta a 2’21” dalla sirena la selezione della Slovenia, che si porta 74-70, e complici possessi gestiti male dagli avversari, e una difesa intensa, sblocca il suo torneo portando a casa il primo successo per 79-75.

FINALE 1°/2° POSTO | ITALIA-GRECIA 81-85 (24-22, 44-40, 62-59)
ITALIA: Torresani, Gallo 9, Van der Knapp 9, Faggian 6, Ferrari 8, Marangon 15, D’Amelio 4, Innocenti 10, Maretto 9, Pozzato 8, Salvioni 3, Oberti ne. All. Paolo Galbiati.
GRECIA: Karakostas 20, Plotas 17, Konstantinidis 5, Kapetakis, Kalliakoudas ne, Paraskevopoulos 4, Boudouris 2, Vasileiou, Chitikoudis 5, Samondourov 13, Ioannou 2, Zougris 17. All. Kostas Papadopoulos.
NOTE: Arbitri: Perocco, Roiaz. Morassutti. Tiri da 2: Italia 16/36, Grecia 26/41. Tiri da 3: Italia 12/29, Grecia 4/21. Tiri liberi: Italia 13/24, Grecia 21/30. Rimbalzi: Italia 34, Grecia 31. Spettatori: 600.

Bottino pieno per la Grecia che nell’ultima e decisiva partita del torneo, in un Pala Cian Toma stracolmo di appassionati, vince contro l’Italia (81-85) e centra il primo posto nella classifica finale. Avvio spavaldo degli azzurrini di coach Galbiati (miglior allenatore del torneo), con l’Italia che tiene per buona parte dei primi 10’ il +6, grazie ad un gioco fluido e concreto con Van der Knapp (7 pt. nei primi 10’) e Marangon (2/2 da 3) particolarmente ispirati. La Grecia rosicchia qualcosina nel finale di frazione riportandosi sul -2 (24-22), con l’Italia che nonostante ciò riafferma la superiorità contenendo gli attacchi dei greci e riguadagnando il +6 in fretta. L’Italia amplia il gap, va anche a +10 con la Grecia che, al pari dei primo quarto, si riporta a contatto nel finale: serve una tripla di Innocenti negli ultimi secondi per fissare sul 44-40 lo score di fine primo tempo.
La ripresa inizia sempre sotto il segno dell’Italia che vola sul +6 su una bomba di Gallo, dal 50-42, la Grecia piazza un 5-0 (50-47) sfruttando un paio di minuti di astinenza italiana e sembra poter rientrare, ma stavolta il finale di quarto è di marca azzurra: i ragazzi di Galbiati si fanno valere sotto il tabellone, e volano 57-49 con una tripla ben costruita firmata Ferrari. è il 27’, quando i greci corrono ai ripari, cambiano assetto, chiudono la frazione 62-59 e cominciano quello che sarà l’ultimo e decisivo quarto, dove, uno dopo l’altro, mettono in luce le qualità tecniche delle sue stelle: il gioiello di scuola Panathinaikos Samodurov firma due triple pesantissime, che portano 64-65 i greci. Poi ci pensano Plotas e la verve sotto il tabellone di Zougris (MVP del torneo) a mantenere sul +5 il parziale al 25’. La Grecia comincia i due minuti finali con 7 lunghezze di vantaggio, e, nonostante i ripetuti tentativi azzurri, l’ultimo con la tripla di Pozzato (81-83), la Grecia massimizza i tentativi dalla lunetta e si porta a casa match e torneo.

Uff. Stampa Torneo Internazionale U20 Domegge (Foto Della Libera/Imago Sports)