Periodo complesso per la prima squadra

Una su tre per i Boars Baone, che dopo le cinque vittorie di fila di avvio di campionato (Prima Divisione Padova-Rovigo, girone 2) stanno affrontando un periodo piuttosto burrascoso.
Nell’ultimo mese la squadra di Baone ha dovuto fare a meno di pedine importanti come Trimarchi e Paiuscato (fermi quasi un mese), Franchin (stop per due settimane) e Tognin (ma per una buona causa), oltre a D’Urso spesso limitato dagli orari di lavoro. La rosa rimaneggiata ha risposto come ha potuto ai due impegni proibitivi di “alta classifica”. Contro Arzergrande è arrivata una sconfitta-beffa all’ultimo secondo, dopo che la squadra allenata di Nicola Cesaro era sopra di 6 a 40’’ dal termine: grande merito va alla determinazione dei piovesani e altrettanto demerito alla superficialità del quintetto dei “cinghiali”, oltre che a qualche fischio molto dubbio nelle ultime azioni. Non è andata meglio a Porto Tolle, squadra sopra una spanna rispetto a tutte le avversarie, Boars compresi: è bastato un chirurgico Doati a seppellire il Baone sotto le ripetute triple dagli 8 metri. La sesta vittoria dell’anno ha chiuso, almeno sul calendario, la “crisi” dei Boars, che pur a fatica mercoledì sera hanno fermato in trasferta il Bagnolo di Po: gara tutt’altro che facile, con i rodigini che al 25’ erano addirittura sul +16. Fondamentale, nel finale, la difesa del recuperato Trimarchi e la presenza dentro l’area dei lunghi Chiarelli-Martini-Tognin Marco.
A proposito dell’assente Simone Tognin, più che mai giustificato: i Boars danno il benvenuto a Giulio, nato martedì notte per la gioia dal babbo e di mamma Elena. Il bimbo è già tesserato e promette sgomitate in area e no-look a manetta come sanno fare i Tognin.