[Rubrica] Il punto di coach Zennaro - Il contropiede: il fondamentale più difficile
Credo che al giorno d’oggi sia sempre più difficile, nei campionati giovanili e nelle categorie minori, vedere squadre che giocano in contropiede come si deve. Mi sto rendendo sempre più conto che questo è uno degli aspetti del gioco più difficili da insegnare. A differenza di quello che sembra, non è sufficiente correre per il campo e far “andare la palla”.
La cosa complicata è correre riempiendo gli spazi giusti e far andare la palla e farla arrivare al momento giusto al giocatore che più di tutti può essere pericoloso. Per questo è necessario avere una buona padronanza dei fondamentali, un’ottima capacità di scelta e saper riconoscere le situazioni che si sviluppano in campo con tempi di reazione immediati.
Qualche anno fa ho assistito ad un clinic di un grandissimo allenatore, Mario De Sisti (per chi non se lo ricorda dico solo che è colui che ha regalato la serie A a Treviso….), il quale concluse la sua lezione dicendo che il contropiede è la cosa più difficile da insegnare, e che dovrebbe essere l’ultimo dei fondamentali di squadra ad essere insegnato.
Al momento la cosa mi lasciò molto perplesso, ma a distanza di tempo capisco quello che voleva dire. Mi sono sempre considerato un allenatore a cui piace far correre le sue squadre, ma giorno dopo giorno mi sto accorgendo quante cose i miei giocatori devono migliorare per arrivare a condurre un contropiede come si deve. Spero di essere in grado di continuare a fornire loro i mezzi per poter sfruttare al meglio questa arma che, a parer mio, se eseguita in modo corretto, è il più bel modo di giocare; non parlo del contropiede primario, ma della transizione di squadra, con la partecipazione attiva di tutti e cinque i giocatori.
Spero che, considerato il livello più alto rispetto al passato in molti campionati regionali e provinciali, e soprattutto la presenza di squadre giovani, quest’anno si possa assistere a partite dove quest’arma offensiva viene utilizzata in modo più assiduo e concreto.