DNC I coach presentano le squadre del girone C: le nuove arrivate

2 ottobre 2013
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(a cura di Nicola Bernardi per www.virtuspadova.it – 2° parte di 5)

L’autoretrocesso Bassano, l’Arzignano relegato l’anno scorso nel girone lombardo e il neopromosso Basket Mestre sono le squadre venete che entrano quest’anno a far parte del girone C della DNC.
Le conosciamo meglio grazie alla disponibilità dei loro giovani allenatori Pippo Campagnolo, Marco Venezia e Davide Toffanin.

Presentaci la tua squadra
(Campagnolo – Bassano) Abbiamo mantenuto il nucleo dello scorso anno, ci sono nomi importanti come Pietrobon e Nicola Camazzola, giocatori che tutti vorranno sfidare e cercare di battere come D’Incà, Gallea e Crosato. Ad agosto sono tornati a casa dal Cittadella due giocatori che per molti anni hanno difeso i nostri colori in DNB, il pivot Tosetto e il play Mirko Camazzola che attualmente è infortunato ma che contiamo di poter rivedere in campo nel girone di ritorno. Diciamo che mi piacerebbe potesse esordire nell’ultima partita dell’andata, proprio quella con la Broetto! Infine abbiamo inserito alcuni giovani del vivaio e di società del territorio.
(Venezia – Arzignano) Sono rimasti Bolcato, che è arrivato l’anno scorso a stagione iniziata, Drago e Bellotto che sono le nostre bandiere. Abbiamo cambiato molto, sono arrivati Faccioli dalla DNB di Villafranca, Buzzi da Bancole (DNC girone B), Monzardo dal S. Bonifacio, Tuninetto da Torino, Zanotti dal Buster di Verona. Riteniamo di aver fatto la miglior squadra possibile in relazione alle disponibilità di bilancio, da noi si gioca per passione, come ai vecchi tempi il basket si gioca per divertirsi. Purtroppo il nostro settore giovanile è ancora giovane, ci stiamo dedicando molte attenzioni, io alleno anche gli Under 15, ma è ancora presto per poter inserire dei nostri giovani nella realtà della DNC, speriamo di poterlo fare tra qualche stagione.
(Toffanin – Mestre) Siamo neopromossi e abbiamo cambiato abbastanza confermando solo 4 giocatori, le ali Livio, Prete e Munaretto oltre alla guardia Zatta che purtroppo la scorsa settimana, nel corso di un amichevole con Oderzo, ha patito la rottura del tendine d’achille, un infortunio grave che credo lo terrà fuori per tutta la stagione. Ci siamo rinforzati con gli arrivi dell’asse play-pivot che era a Marghera, Pascon-Delle Monache, inoltre dalla DNB di Martina Franca abbiamo riportato in regione la guardia Chinellato, poi abbiamo tesserato l’under Contessa che l’anno scorso si è guadagnato buoni minutaggi a San Vendemiano, infine abbiamo fatto tornare in Italia Donega che da 2 anni si era trasferito in Brasile.

Che tipo di pallacanestro giocherà la tua squadra?
(Campagnolo – Bassano) Abbiamo scelto di giocare da subito la stessa pallacanestro che faremo quando recupereremo i play titolati, Camazzola e Pietrobon, che sono infortunati. E’ chiaro che all’inizio, giocando con due guardie invece che con dei play, saremo costretti a ritmi diversi. Abbiamo la fortuna di avere giocatori capaci di giocare in più ruoli e questa è una caratteristica che cercheremo di sfruttare. Stiamo lavorando moltissimo sulla difesa e affinando una serie di giochi che ci consentano di coinvolgere il più possibile i lunghi Crosato e Tosetto che riteniamo i nostri migliori punti di forza.
(Venezia – Arzignano) Esistono due filosofie di pensiero, chi vuole vincere facendo un canestro in più dell’avversario e chi facendone segnare uno in meno. Io vorrei uscire da queste logiche e fare una pallacanestro con la panchina che si alza in piedi per una palla recuperata o per un bel canestro. Punto al coinvolgimento di tutti, ad una partecipazione che generi entusiasmo.
(Toffanin – Mestre) Dovremo giocare a ritmi medio-alti, il nostro riferimento offensivo è il pivot Delle Monache, quindi cercheremo di attuare giochi che generino vantaggi per lui e di conseguenza per gli altri.

Quali sono le tue speranze?
(Campagnolo – Bassano) Spero che dall’ultima partita dell’andata potremo schierare la squadra al completo e nel frattempo di essere riuscirti a fare quanto di meglio sia possibile, per poi giocare la pallacanestro che ho in mente nel girone di ritorno.
(Venezia – Arzignano) Sono nato in un oratorio e per me l’obiettivo è quello di non far perdere mai l’entusiasmo a chi si impegna, a qualsiasi livello, l’importante è che tutti coloro che collaborano per la vita della società si sentano realmente partecipi e che questo consenta di dare continuità, di garantire l’attività.
(Toffanin – Mestre) Spero di trovare prima possibile una nostra identità che per il momento ci manca, siamo ancora poco caratterizzati e tra i ragazzi non c’è ancora la necessaria amalgama tecnica. Come classifica speriamo di entrare nei play-off, un obiettivo che quest’anno hanno in molti e che non è per nulla facile da raggiungere.

Che obiettivi ha la società e quali aspettative ha l’ambiente?
(Campagnolo – Bassano) Non abbiamo obiettivi di risultato, fino all’inizio di agosto sembrava non dovessimo neppure iscriverci, vogliamo divertirci e divertire i nostri sostenitori con l’intento di riportare il pubblico e l’entusiasmo alle nostre partite.
(Venezia – Arzignano) Salvarsi e riuscire a contare 10/15 spettatori in più dopo ogni partita. Fermarsi alla classifica e un obiettivo limitativo, noi per prima cosa vorremo riuscire ad avvicinare più persone possibili al nostro ambiente.
(Toffanin – Mestre) Rappresentiamo la rinascita del vecchio Basket Mestre e abbiamo un grande seguito di tifosi che dopo la promozione sognano un altro campionato di vertice. La società è giovane e ambiziosa ma sappiamo che quest’anno per prima cosa dovremo verificare le nostre potenzialità, poi nel prossimo triennio proveremo a fare il salto nei campionati superiori.

Quali sono a tuo giudizio le squadre più temibili?
(Campagnolo – Bassano) Vedo una Broetto molto forte, l’ho già detto in tempi non sospetti, è guidata da un allenatore di grande esperienza che ha allenato per diverse stagioni in serie A, forse con Volpato il più esperto del girone. Mi piacciono anche il Montebelluna, San Vendemiano e l’Oderzo, ma in questo momento è difficile fare pronostici anche perché non conosco la consistenza delle squadre friulane e di quelle più lontane.
(Venezia – Arzignano) Oderzo e Bassano sono le favorite, la stessa Virtus Padova è nel gruppo delle migliori, onestamente non conosco Firenze e le romagnole. Sarà un campionato equilibratissimo ed è difficile ipotizzare una classifica.
(Toffanin – Mestre) Il livello sarà più alto rispetto agli anni passati con tanti professionisti che hanno scelto di tornare a casa scendendo di categoria. Oderzo ha una fisicità pazzesca dentro l’area ed è allenata da un coach esperto come Teso, l’abbiamo incontrata nel precampionato e ci ha fatto male. Un’altra squadra che abbiamo incontrato e mi piace molto è la Virtus Padova, tutt’altra filosofia di Oderzo, forte della pericolosità e dell’imprevedibilità degli esterni, anche lei allenata da un tecnico espertissimo che, ne sono certo, mese dopo mese farà crescere il rendimento dei suoi ragazzi. Queste a mio giudizio sono le due squadre più competitive ma ce ne sono altre di alto livello come la finalista dello scorso anno Montebelluna, la giovane Conegliano e la rinforzata San Vendemiano. Le squadre che non sono del triveneto non le conosco.

Quali i giocatori più interessanti?
(Campagnolo – Bassano) Sono talmente tanti che è difficile fare una graduatoria, mi aspetto un Sottana che riscatti l’annata passata, sono certo delle buone prestazioni dei vari Gherardini, Boaro, Ban, e di tanti altri giocatori della categoria che faranno sicuramente bene, poi ci sono i tanti scesi di categoria come Basei, Carlesso, insomma non credo si possa parlare di un giocatore di spicco bensì di tanti ottimi atleti che alzeranno di molto il livello della DNC.
(Venezia – Arzignano) Sicuramente uno come Gasparello di Padova, ma mi piace anche Torboli di Bolzano, uno che faceva la differenza in DNB, e come non citare Basei di Oderzo, un protagonista a ben altri livelli. L’anno scorso eravamo nel girone lombardo e quindi non conosco bene tutti i giocatori, ma mi preoccupa il livello degli allenatori, ci sono personaggi come Friso di Padova che ho conosciuto quando allenava in serie A, c’è un mago delle giovanili come Sfriso di Conegliano, altri allenatori di grandissima esperienza come Teso di Oderzo e Volpato di San Vendemiano, tutta gente che potrebbe allenare in diverse categorie superiori.
(Toffanin – Mestre) Tralasciando i giocatori delle favorite sono molto curioso di vedere Defant di Bolzano, Ban di Trieste e Carlesso di San Vendemiano.

Domenica la partita d’esordio.
(Campagnolo – Bassano) La sorte ci fa esordire a Montebelluna, la mia città, dove ho giocato tutte le giovanili e ho iniziato ad allenare, contro un coach con il quale ho lavorato alla Benetton, nel palazzetto dove fino a pochi mesi or sono facevo il tifo per quella squadra, insomma si tratta di un derby in tutti i sensi.
(Venezia – Arzignano) Affronteremo Bolzano, una squadra che conosco bene, sono un gruppo che gioca assieme da 3/4 anni, sono tosti ed atletici, oltre a Torboli, un big, hanno un altro super come Vettori, ex Trento che da qualche stagione è diventato la loro bandiera. Partiamo consapevoli di aver fatto tutto quanto dovevamo per farci trovare pronti anche se consapevoli di non essere ancora al 100%, ma siamo sereni e non ci faremo cogliere impreparati.
(Toffanin – Mestre) Ospiteremo Firenze, una squadra che non conosco e che, da quanto leggo nei siti, ha disputato un buon precampionato vincendo tutte le amichevoli che ha giocato, l’esatto contrario di quanto abbiamo fatto noi. Ho la sensazione che abbiano un quintetto più forte del nostro ma spero di avere qualche rotazione in più e di poter così colmare il gap iniziale nell’arco dei 40 minuti. Abbiamo una gran voglia di fare bene e di fronte al nostro pubblico sono sicuro che ce la giocheremo fino all’ultimo dei 40 minuti.

Paola Marini – fonte www.virtuspadova.it

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I coach presentano le squadre del girone C
Parte 1 – Le straniere
Parte 3 – Le classiche
Parte 4 – Le finaliste
Parte 5 – Impressioni da coach