DNC I coach presentano le squadre del girone C: le finaliste

4 ottobre 2013
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(a cura di Paola Marini per www.virtuspadova.it – 4° parte di 5)

In quest’ultima puntata della nostra inchiesta abbiamo raccolto le presentazioni e le impressioni degli allenatori delle società che l’anno scorso hanno raggiunto la fase finale dei play-off e che in estate hanno cambiato meno delle altre, la parola a Nicola Mazzariol del Basket Montebelluna, Massimo Friso della Virtus Basket Padova, Andrea Mura dello Jadran Trieste e Paolo Sfriso del Vigor Conegliano.

Presentaci la tua squadra
(Mazzariol – Montebelluna) Abbiamo cambiato poco, mantenuto il nucleo dei 6-7 giocatori con cui siamo andati alle finali ed aggiunto 2-3 giocatori del vivaio. Abbiamo inserito Cuzzit che l’anno scorso aveva fatto esperienza al Treviso Basket, Sacchet e Buratto che già l’anno scorso avevano fatto qualche apparizione in prima squadra ma che da quest’anno giocheranno in pianta stabile.
(Friso – Virtus Padova) Squadra tutta padovana che vuole ripetere le orme dell’annata 1956-57: tutti padovani , un solo giocatore friulano che fece la B e fece cose eccezionali. Oggi vogliamo questa impronta: scuola tecnica padovana, squadra padovana. Questa sarà una tendenza che molte squadre porteranno avanti nel prossimo futuro e noi, che abbiamo un settore giovanile valido, vogliamo iniziare da subito. Per due motivi: contingenza economica e credo della società e di tutta la dirigenza. Da segnalare l’arrivo di Carlo Alberto Gasparello e il ritorno di Filippo Sabbadin dopo l’anno al Cittadella.
(Mura – Trieste) Stessa squadra dell’anno scorso, unica partenza Spigaglia che è andato in C2, alla Breg. Non abbiamo fatto nuovi acquisti; d’altra parte fino a metà luglio la società era indecisa se iscriversi o no alla DNC. Abbiamo tanti giovani che hanno giocato anche l’anno scorso e questo ha stimolato i dirigenti e siamo riusciti a partire anche quest’anno. Sappiamo di venire da tre anni fortissimi, ma sarà una stagione lunga, difficile, lavoreremo giorno per giorno senza porci troppi obiettivi. Siamo convinti di essere un buon gruppo però abbiamo una squadra abbastanza giovane.
(Sfriso – Conegliano) Nessuna novità, è andato via un ragazzo giovane e ne è arrivato un altro. Rientra Stefano Cescon.

Che tipo di pallacanestro giocherà la tua squadra?
(Mazzariol – Montebelluna) Cercheremo di essere aggressivi, un po’ come tutti. L’anno scorso abbiamo iniziato a fare bene nel momento in cui la squadra ha iniziato a difendere, poi siamo riusciti a trovare la palla giusta in attacco e siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto. Contiamo su velocità, intensità e ricerca del tiro.
(Friso – Virtus Padova) Non sarà una pallacanestro così diversa dall’anno scorso, forse più portata ad essere più rapida per le caratteristiche dei giocatori.
(Mura – Trieste) Il nostro obiettivo è di essere squadra, quindi di aiutarsi in difesa e di giocare assieme in attacco. Abbiamo due individualità, Ban e Batich, che sono i nostri leader offensivi ma abbiamo anche tanti giocatori che possono dare una mano. Buona difesa, speriamo di migliorare le nostre qualità in attacco e di essere più veloci.
(Sfriso – Conegliano) Sarà una pallacanestro molto aggressiva perché siamo una squadra giovane con pochi lunghi. Una squadra che gioco forza farà del ritmo il suo punto di forza.

Quali sono le tue speranze?
(Mazzariol – Montebelluna) Non penso oggi al risultato. Se dovessi pensare già a Settembre ad arrivare in finale, sarebbe pesante. L’anno scorso abbiamo fatto un lavoro di qualità e il risultato si è visto. Quest’anno dobbiamo lavorare ancora meglio: se lavori bene, il risultato verrà! Giocare contro di noi sarà uno stimolo maggiore per tutte le squadre. Gli avversari saranno sempre motivati perché giocheranno contro quelli arrivati in finale l’anno scorso e cercheranno di dare sempre il meglio.
(Friso – Virtus Padova) Quelle di fare bene, di vincere le partite giocando un certo tipo di pallacanestro, di avere una squadra coraggiosa che in casa e fuori gioca allo stesso modo. Una squadra con la faccia tosta e che giochi duro. Questa è la mia speranza, i punti verranno di conseguenza!!
(Mura – Trieste) Troppo facile dire di ripetere il campionato dell’anno scorso perché è stato molto speciale sotto tutti i punti di vista. Vogliamo far crescere i ragazzi giovani a cui sto cercando di far entrare l’idea di migliorare e di non accontentarsi. Crescere ogni giorno!!Il mio obiettivo è di fare il prima possibile i punti che mi danno la salvezza! Quelli in più verranno…
(Sfriso – Conegliano) Essendosi rinforzate tutte le squadre, la speranza è di fare una salvezza tranquilla. Quest’anno il campionato prevede trasferte più distanti e questo potrà essere divertente perché ti permette di allargare gli orizzonti.

Che obiettivi ha la società e quali aspettative ha l’ambiente?
(Mazzariol – Montebelluna) Sicuramente non ha obiettivi di risultato. Non c’è la necessità di salire di categoria come non c’è la necessità di raggiungere nuovamente la finale. Chiaro che vogliamo entrare nei play-off! Ma l’obiettivo è lavorare sui giovani. Da quando sono arrivato al Montebelluna ( sono qui da tre anni), mi è stato chiesto di lavorare sui giocatori del vivaio. Per quanto riguarda l’ambiente, la cosa più bella è che siamo partiti con 100 persone che venivano a vedere le partite e siamo arrivati col palazzetto pieno! E’ una conferma in più che stiamo lavorando bene. Se mettiamo in squadra giovani del luogo, la gente li riconosce, li sente propri e viene a vederli giocare. Siamo una squadra in cui ci si riconosce e che non molla e quindi rende orgogliosa la gente di Montebelluna.
(Friso – Virtus Padova) Nessuno ha chiesto promozione o salvezza. Credo che ci sia l’idea di fare un campionato aggressivo. Vogliamo proseguire con i miglioramenti dei nostri giovani che già l’anno scorso sono andati bene e che quest’anno dovrebbero riconfermarsi bene e i margini ci sono! Mi aspetto una crescita costante. Non abbiamo pressione da parte dell’ambiente. Dobbiamo essere di riferimento per tutti i giovani che indossano la maglia Virtus, sia come gioco che come comportamento.
(Mura – Trieste) Abbiamo la fortuna di avere una società che non ci dà pressioni, i dirigenti lavorano al massimo per noi. Quest’anno però c’è uno sprone in più in quanto sono entrate a far parte del pool Jadran tutte le società della minoranza slovena. Ho spinto personalmente questa iniziativa perché in un momento di difficoltà come quello attuale un modo per uscire è di lavorare compatti.
(Sfriso – Conegliano) Di salvarsi!L’anno scorso è stato un campionato eccezionale per cui se si potesse ripetere sarebbe bellissimo. Aspettative: far crescere i giovani perché non abbiamo questa tradizione. Vorremmo mantenerci ad un certo livello finché non abbiamo ragazzi. L’ambiente non ha ben chiaro che sarà un campionato difficile perché molte squadre si sono rinforzate.

Quali sono a tuo giudizio le squadre più temibili?
(Mazzariol – Montebelluna) Le due emiliane e Firenze non le conosco, non le incontro nelle prime giornate per cui avrò modo di conoscerle. Quest’anno faccio fatica a trovare squadre deboli sia perché ci sono giocatori scesi di categoria sia perché tutte hanno un quintetto buono; penso che la differenza la farà la panchina. Oderzo ha un roster importante come Virtus Padova e San Vendemiano. Conegliano è sempre una sicurezza, tutti gli anni è sempre costantemente migliorata per cui lo avrà fatto anche quest’anno. Le squadre di questo girone sono tutte ben allenate, sarà un campionato molto equilibrato fino alla fine.
(Friso – Virtus Padova) Oderzo e Bassano hanno nomi importanti. Montebelluna è la stessa squadra che l’anno scorso è andata in finale per cui bisogna prestarle attenzione. San Vendemiano e Conegliano e poi bisogna stare attenti alle nuove che non si conoscono e che possono essere delle mine vaganti.
(Mura – Trieste) Temo il problema trasferte perché un campionato con trasferte così lunghe non si era mai visto. Trasferte di 500 km non le abbiamo mai fatte. Sarà un campionato molto equilibrato, difficile ed impegnativo. Oderzo, Bassano e San Vendemiano hanno fatto delle ottime squadre, sono le tre squadre che sono uscite più rinforzate dopo l’estate. Poi ci sono le storiche: Montebelluna che l’anno scorso ha raggiunto la finale, Conegliano e Virtus stessa. Non conosco la realtà delle squadre nuove.
(Sfriso – Conegliano) Dando per scontato che non conosco le squadre lontane, credo che Oderzo sia tra le squadre più complete, però mi parlano bene di Mestre. Penso che la Virtus stessa possa essere tra le più apprezzate.

Quali i giocatori più interessanti?
(Mazzariol – Montebelluna) Quelli con un nome sono tanti per cui li tralascio. Mi piacerebbe vedere conferma dei giovani, della Virtus, nostri.. Penso che il campionato vedrà molti giovani emergere, come Vettori, playmaker del Bolzano, lo stesso Ban dello Jadran, Pietrobon del Bassano. Verranno fuori giovani che potranno ambire a categorie superiori. Il Mestre ha preso Chinellato, un giocatore molto forte che conosco bene.
(Friso – Virtus Padova) Basei che viene dalla A2 può dare ottimi riscontri. Pascon ha appena trovato l’accordo con il Mestre e l’anno scorso è stato il migliore nel suo ruolo. Ban e Batich dello Jadran e Monzardo che quest’anno gioca nell’Arzignano e proviene dal S. Bonifacio ed è un giocatore che può fare la differenza.
(Mura – Trieste) Sono curioso di vedere come giocheranno i giovani di Virtus Padova, di vedere Carlesso, il centro preso dal San Vendemiano e l’impatto di Basei nell’Oderzo.
(Sfriso – Conegliano) Basei dell’Oderzo, Donega del Mestre, Visentin della Virtus e Carlesso del San Vendemiano.

Domenica la partita d’esordio.
(Mazzariol – Montebelluna) Ospitiamo il Bassano… subito un derby!! E’ da parecchio tempo che non c’era un derby, oggi è contro una squadra che è scesa di categoria ma ha mantenuto il quintetto della categoria superiore. Nel Bassano giocano Gallea e D’Incà che ho allenato io stesso. Partita sentita dal pubblico. Ci sarà tanta gente sia perché è la prima di campionato, sia perché c’è voglia di vedere il derby, se il Monte confermerà l’anno passato, se il Bassano è così forte…
(Friso – Virtus Padova) Giochiamo a Bertinoro. E’ un’incognita, le prime due-tre giornate del campionato non ci si conosce, non si hanno notizie. Non è facile, ci possono essere sorprese perché non si conoscono gli allenatori e come fanno giocare la squadra. Sono stato tre anni a Forlì, sono contento di tornarci in questa gara d’esordio. Forlì è un bel palcoscenico, una piazza importante. E’ una città che vive di basket, con tifosi competenti. Vogliamo fare bella figura. Sappiamo che giocano un basket aggressivo con giocatori ben prepararti…vedremo!!!
(Mura – Trieste) Giochiamo a Gorizia, derby regionale!! Ci togliamo subito la trasferta più vicina, poi saranno tutte in salita; già quella successiva sarà a S. Marino. Il Gorizia è una squadra sbarazzina, spavalda perché ha tanti giocatori giovani con capacità di fare canestri. Sarà una partita da prendere con le molle. Ci siamo preparati adeguatamente perché ci teniamo a fare bella figura!!
(Sfriso – Conegliano) Giochiamo contro il S. Marino, a casa loro. Non conosco niente degli avversari perché non sono tipo di andare a raccogliere informazioni. Vedremo il campo cosa dirà, noi cercheremo di dare sempre il meglio.

Paola Marini – fonte www.virtuspadova.it

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I coach presentano le squadre del girone C
Parte 1 – Le straniere
Parte 2 – Le nuove arrivate
Parte 3 – Le classiche
Parte 5 – Impressioni da coach